Dubbi sulla differenziata ad Aquino. Cangemi: “Vi spiego come funziona”

Redazione

Cronaca

Dubbi sulla differenziata ad Aquino. Cangemi: “Vi spiego come funziona”

06 Agosto 2017 - 12:33

Pochi giorni fa l’annuncio del Comune di aver attivato la raccolta porta a porta anche nella frazione di Villaciambra (leggi qui). Ma sulla differenziata arrivano dei dubbi da un nostro lettore. Che ci ha inviato la foto che vedete pubblicata in questo articolo. Si vede un cassone pieno di bottiglie di vetro e di plastica. Tutte insieme. All’interno del Ccr di Aquino. Il centro di raccolta dei rifiuti della frazione di Monreale è gestito dalla Mirto che si occupa anche dell’igiene urbana nel territorio. La ditta è stata autorizzata a depositare in questo posto la raccolta differenziata che viene effettuata all’interno di Monreale.

Dopo le verifiche del caso abbiamo incontrato l’assessore Giuseppe Cangemi che ci ha spiegato come stanno le cose: “All’interno del centro di Aquino arriva il materiale che proviene dalle campane disseminate sul territorio – spiega l’assessore – e molto spesso non è “puro”, ossia è contaminato da altro materiale. Per questo va spedito alla Ecogestioni, con cui abbiamo una convenzione, che separa il materiale riciclabile e divide le tipologie, quindi plastica con plastica, vetro con vetro e così via. La ditta Mirto è autorizzata per questa tipologia di operazioni e noi abbiamo chiesto all’azienda di rispettare il fatto che il centro si trovi un un’area popolata. Ma vi assicuro che gli operai lavorano in maniera silenziosa e comunque tutti gli spostamenti vengono effettuati dopo mezzogiorno”.

Il centro di Aquino, dunque, è una fermata del ciclo della differenziata che si sta piano piano sviluppando a Monreale: “Siamo ancora ad una percentuale molto bassa, il 6 per cento circa – dice Cangemi – ma in ogni caso siamo soddisfatti perché partivamo da zero. Resiste una frangia di sporcaccioni che fanno di tutto per metterci in difficoltà, ma sono sicuro che prima o poi dovranno arrendersi”.

Dopo Villaciambra, a settembre, inizierà la raccolta differenziata in tutto il centro storico di Monreale: “Pensiamo di arrivare al 30 per cento entro la fine dell’anno e i benefici si vedranno molto presto, non solo in termini di pulizia e decoro della città, ma anche dal punto di vista economico e della Tari”.

Il nodo spinoso rimane quello dei controlli: “La situazione della Polizia Municipale la conoscete tutti – spiega Cangemi – Gli agenti sono pochi e spesso devono fare servizi più urgenti. I controlli, vi assicuro, ci sono. E dove abbiamo installato le videocamere, abbiamo ripreso alcuni sporcaccioni che dovranno essere individuati e a cui arriverà una salatissima multa. Ai miei concittadini chiedo di darci una mano. La raccolta differenziata farà bene alla nostra città”. Qualche giorno fa la Polizia Municipale ha effettuato alcuni controlli in borghese nei punti critici, elevando alcune multe a chi abbandona i rifiuti.

Sui dubbi della differenziata, Cangemi precisa: “Impossibile ipotizzare cose strane – dice l’assessore – La differenziata è tracciata in tutte le fasi, con passaggi registrati e firmati sia dalla ditta che dal sindaco o da me. Tutto viene controllato e seguito dal momento in cui lo depositiamo nel sacchetto e fino al conferimento ai centri di raccolta”.

Sui rifiuti, però, il comune ha tanti progetti. La prima idea è quella di eliminare tutti i cassonetti dal territorio di Pioppo, da dove dovrebbe partire il “porta a porta” in tutta la frazione. La seconda cosa riguarda l’apertura di un Ccr per i cittadini: ci sono vaie aree interessate, una a Pioppo e una in un terreno confiscato alla mafia. Terza cosa, l’apertura di un’isola ecologica a Pezzingoli.

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