Palermo

La storia del piccolo Giuseppe Di Matteo commuove Cannes

Sono stati i registi e sceneggiatori siciliani Fabio Grassadonia e Antonio Piazza a inaugurare la 56esima edizione della Semaine de la Critique a Cannes con il film Sicilian Ghost Story, sostenuto dalla Sicilia Film Commission e interamente girato tra i laghi e le foreste del Parco dei Nebrodi. Come ha sottolineato Alessandro Rais, direttore dell’Ufficio Speciale per il Cinema e l’Audiovisivo / Sicilia Film Commission, è la prima volta che un film italiano inaugura la manifestazione.

Il film racconta di un tenero amore, quello tra i due compagni di classe Luna e Giuseppe, appena sbocciato e fermato sul nascere dalla scomparsa del ragazzo.

“Questo successo – ha aggiunto Rais – dimostra la vitalità e l’originalità degli autori siciliani che trovano sempre più spesso ribalte internazionali, ma rafforza anche il senso e la funzione dei nostri uffici per la ricerca e la valorizzazione dei migliori talenti siciliani. Per celebrare il film di Antonio e Fabio abbiamo deciso di pubblicare una preview del nuovo portale web della Sicilia Film Commission, – www.siciliafilmcommission.org – interamente dedicata a Sicilian Ghost Story. Prevediamo il lancio del portale, operativo in tutte le sue funzionalità, entro la fine del prossimo mese di giugno”.

“Un grande riconoscimento internazionale che ci riempie di orgoglio – ha detto Anthony Barbagallo, assessore al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana che ha cofinanziato il film attraverso la Sicilia Film Commission, nell’ambito del programma “Sensi Contemporanei” – perché oltre a confermare il talento di due registi straordinari, che avevamo già avuto modo di sostenere, presenta al mondo scenari siciliani di rara e inconsueta bellezza naturalistica come quelli del Parco regionale dei Nebrodi dove, tra laghi e foreste, il film è stato girato”.

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