Palermo

“L’Università è di moda”, la sfilata con gli abiti realizzati dagli studenti

Questa mattina nella sede di Confcommercio la presidente di Confcommercio Palermo Patrizia Di Dio e il Magnifico Rettore dell’Università di Palermo Fabrizio Micari hanno presentato “L’Università è di moda”, l’evento che si svolgerà sabato 27 maggio, alle ore 20,30, nel Cortile Abatelli del Complesso monumentale dello Steri (piazza Marina, 61 – Palermo).

Un percorso per avvicinare gli studenti universitari al mondo della moda e delle attività produttive in genere. In particolar modo, gli studenti del Corso di laurea di Disegno Industriale, coordinati dal professore Dario Russo, e del Corso di Laurea in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo (Dams), coordinati dal priofessore Salvatore Tedesco, sono stati coinvolti in tirocini e percorsi formativi specifici, con il supporto di Confcommercio Palermo e delle aziende associate alla associazione Stilisti e marchi moda.

Il Corso di Studi in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo (Dams) ha selezionato una decina di studenti, proponendo loro un ciclo di seminari teorici sulla moda e coinvolgendoli in attività pratiche sul territorio. In particolare, hanno curato gli aspetti dell’evento legati alla definizione del significato culturale della moda e alle forme di comunicazione interessate; hanno inoltre curato la ricerca d’archivio legata alla moda medievale e alla storia di Tristano e Isotta, e sono stati coinvolti nel reperimento del trovarobato di scena per l’evento.

Per gli studenti sarà l’occasione per mostrare in pubblico i prototipi di abiti, complementi di abbigliamento e una serie di occhiali da sole realizzati durante i corsi di studi nei laboratori di design e nelle tesi di laurea. Il filo conduttore della serata sarà la storia di “Tristano e Isotta, Amor cortese, suggestioni medievali”. La storia è riprodotta nella terza trave di legno del tetto dell’aula magna di Palazzo Steri da cui sono state tratte non solo le idee ma anche il “mood” dell’evento.

La serata, condotta da Cinzia Gizzi, sarà allietata da momenti di spettacolo in linea con l’atmosfera medievale in cui sarà immerso il pubblico presente e realizzata con la complicità degli attori del Circ’Opificio, scuola di circo e arti performative. Monia Arizzi e Licia Raimondi introdurranno i due spazi dedicati agli studenti della facoltà di Architettura e del Dams. Una cornice dorata, grande quanto il portone d’ingresso di Palazzo Steri, permetterà al pubblico di passare simbolicamente dal presente al passato, in un’atmosfera di medioevo Preraffaellitico.

Gli artisti rappresenteranno tableau vivant con abiti medievali su trampoli, in una sfera di cristallo, con maghi e una donna con piccole fiamme e una coppia di acrobati quasi giullari che riproporranno i giochi delle antiche corti. Anche la passerella, con dei posing, o statue viventi, rivivrà lo stesso mood, sotto la regia moda di Marika Messina.

“Grazie a questa collaborazione con Confcommercio – ha commentato il Rettore dell’Università di Palermo, Fabrizio Micari – il nostro Ateneo ha potuto offrire ai suoi studenti l’opportunità di svolgere esperienze formative negli ambiti della moda e del fashion design, una delle eccellenze produttive del nostro Paese, e di cui si potranno apprezzare i risultati nell’evento del 27 maggio che sarà ospitato nella più aulica ed importante delle nostre sedi: lo Steri. Ai giovani, che sono la forza del nostro territorio, vanno garantite opportunità di lavoro qualificato – conclude il Rettore – Per questo motivo l’obiettivo di UniPa è quello di formarli non solo culturalmente, ma anche in maniera pratica e professionalizzante”.

“E’ una iniziativa di grande valore sia per gli studenti che per le aziende coinvolte – ha affermato la presidente di Confcommercio Patrizia Di Dio – è un’occasione per creare una mentalità ed un approccio che vanno al di là della cultura ma che sconfina in un percorso non solo colto ma anche “coltivato” di fare impresa e promuovere prodotti e territorio. Sarà una serata magica con un’atmofera particolare con la location di Palazzo Steri che ci riporterà indietro nel passato con intriganti suggestioni medievali. Tutto è stato fatto nell’assoluto rispetto dei luoghi”.

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