Palermo

Cocaina dalla Lombardia alla Sicilia: cinque arresti

Si è conclusa con l’arresto di cinque persone la maxi operazione della polizia. A finire in manette sono Omar Ribaudo; Salvatore Ficarotta; Luciano Virzì; Paolo Rizzo e Francesco Graffeo. “L’operazione – spiegano dalla Questura – costituisce il risultato di un’articolata attività di indagine condotta dalla Sezione Antidroga della Squadra Mobile diretta da Rodolfo Ruperti, avviata nel giugno 2014 e conclusa nel 2016 avente ad oggetto due distinti gruppi criminali”. Per Ribaudo, Ficarotta e Virzì, il reato contestato sarebbe quello di “associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti”, per Rizzo e Graffeo invece quello di trasporto e detenzione. L’operazione è stata chiamata “Dead Dog”. I poliziotti hanno infatti “adottato” l’espressione utilizzata da parte di una persona coinvolta nel giro di droga, nei confronti di Ribaudo (“Muriu u cani”).

Ribaudo arrestato a Como gestiva le operazioni nel milanese, da dove pianificava lo smercio della droga fino in Calabria a Villa San Giovanni. Poi Ficarotta conlcudeva il viaggio. Il corriere dell’organizzazione era Luciano Virzì, arrestato già nel 2014 a Palermo, quando fu trovato in possesso di 1,7 chili di cocaina. Paolo Rizzo e Francesco Graffeo, del Villaggio Santa Rosalia sono invece stati pizzicati mentre trasportavano cocaina a Caltanissetta. I due – il 7 dicembre 2015 – erano stati infatti fermati sulla Palermo-Catania, all’altezza di Scillato, trovati in possesso di droga e poi arrestati dopo la perquisizione dell’auto e in casa.

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