Ve lo ricordate il Circo di Svezia? Ha portato Monreale agli onori della cronaca mondiale con la “fuga” (vera o falsa che sia) della tigre Oscar. Ebbene ieri, in una maxi operazione che ha coinvolto varie forze dell’ordine, è stato sequestrato. Il motivo? Pessime condizioni igienico/sanitarie, maltrattamenti, animali malnutriti e rinchiusi, 12 operai in nero. Insomma si chiude nel peggiore dei modi la vicenda del Circo di Svezia che a Monreale aveva provato a diventare famoso. A Carini, però, le cose sono andate diversamente. Il Circo è arrivato in città tre giorni fa ed ha destato subito il sospetto della Polizia Municipale. Il comandante Marcio Venuti ha ordinato dei controlli specifici. E così gli agenti hanno scoperto che il Circo non aveva ancora ricevuto l’autorizzazione. Ma ha chiesto ed ottenuto la possibilità di montare le strutture destinate allo “sgambamento” degli animali feroci.

Il Comune però ha negato l’autorizzazione: niente spettacoli e controlli da parte della Polizia Municipale, dei Carabinieri, della Forestale, della Guardia di Finanza, dell’Asp, e dal medico sanitario. Il quadro emerso dai controlli è drammatico. Il Circo, che si trovava in un’area privata era a ridosso di una discarica, sequestrata dagli agenti della Polizia Municipale di Carini. La Guardia di Finanza ha scoperto all’interno 12 operai che lavoravano in nero. C’è di più: alcuni mezzi del circo sono risultati senza assicurazione e con targhe alterate. Gli agenti hanno staccato multe per oltre 2.000 euro di importo. Ma la cosa peggiore riguardava gli animali. Malnutriti, con segni di maltrattamento e, secondo quando riferito dai medici, alcuni costretti a mangiare alimenti surgelati. E’ stato accertato che il leone non usciva dalla sua gabbia da oltre due anni. E i militari hanno trovato una capra viva all’interno di una cassapanca di legno. Non è rimasto altro da fare che sequestrare tutto. Gli animali, temporaneamente sono stati affidati agli stessi proprietari del circo che dovranno seguire scrupolosamente delle regole per il trattamento degli animali. Poi sarà valutata l’ipotesi di portare gli animali ad una società del Nord Italia che si occupa di queste cose.

Sorprende, però, che la vicenda Circo di Svezia non sia stata svelata prima. Che tipo di controllo ha effettuato la Polizia Municipale di Monreale? I Carabinieri di Monreale, da quanto ci hanno fatto sapere, avevano già avviato delle indagini. L’operazione di Carini è stata eseguita dai Carabinieri Forestali del Nucleo operativo Cites e del Servizio Cites Territoriale, specializzato nel contrasto al commercio illegale di specie protette e pericolose, congiuntamente con la Stazione Carabinieri di Villagrazia di Carini e alla Polizia Municipale. La Procura presso il Tribunale di Palermo, assumerà il coordinamento delle eventuali ulteriori indagini sul caso. “Siamo riusciti ad effettuare questo servizio grazie alla collaborazione con tutte le Forze dell’Ordine – ha detto il comandante Marco Venuti – La dimostrazione che quando c’è collaborazione si ottengono risultati straordinari”.

“Rinnovo i complimenti all’amministrazione di Carini e alla Polizia Municipale coordinata dal comandante Venuti – ha detto Enrico Rizzi, presidente del Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali – per l’ottimo lavoro svolto in poco tempo a tutela dei cittadini e degli animali, senza avere bisogno di essere sollecitati”.