Le incompiute del 2016 che ci porteremo anche nel 2017

Redazione

Cronaca

Le incompiute del 2016 che ci porteremo anche nel 2017

03 Gennaio 2017 - 12:51

Secondo anno “pieno” per l’amministrazione guidata da Piero Capizzi che ha avuto 365 giorni per poter governare Monreale dall’1 gennaio al 31 dicembre. E anche quest’anno, però, rimangono sulla scrivania del Primo Cittadino, alcune vicende molto spinose che l’amministrazione non è riuscita a risolvere. Come aveva, invece promesso.
Analizziamole insieme

CRES. Il passaggio delle consegne al Comune c’è stato. I locali, però, rimangono chiusi. Si parlava di un intervento importante di ristrutturazione del piano terra per trasferire lì alcuni uffici. C’è chi aveva proposto la nuova sistemazione della Polizia municipale. Ad oggi nessuna notizia. I locali continuano ad essere saccheggiati dai vandali. Di operai del comune e di progetti nemmeno l’ombra.

POLIZIA MUNICIPALE E COMANDANTE. Si attende sempre il comandante che, come ormai appare chiaro, non sarà né monrealese né un uomo divisa, ma un dirigente con compiti di Polizia Giudiziaria. Fronte vigili, invece, gli ausiliari del traffico non funzionano come dovrebbero, e il personale continua a diminuire con alcuni pensionamenti. L’organico non è sufficiente a gestire Monreale. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

MANUTENZIONE STRADE. Un disastro. Non c’è altro da aggiungere. Tempi biblici per intervenire e quando si fanno gli interventi, si vedono operai che maneggiano sacchettini piccolissimi di asfalto. Basta una pioggia per far riemergere la buca. Servono interventi diversi, ma anche tanti soldi che non ci sono. E continua a rimanere assurdo il fatto che i dirigenti del Comune non siano in grado di intercettare fondi pubblici.

ILLUMINAZIONE PUBBLICA. Altro disastro. E’ vero che i furti di rame hanno prodotto danni ingenti. Ma è anche vero che il Comune non è corso ai ripari quando poteva e doveva. Ora ci si trova immersi nelle tenebre. La Circonvallazione è spenta ormai da tre anni. Per non parlare delle zone periferiche. Il Comune continua a navigare a vista con semplici interventi di sostituzione lampadine o interruttori. Ma la situazione, ormai, è anche una questione di sicurezza pubblica.

TELECAMERE. Annunciate più volte, mai entrate in funzione. Una spesa di centinaia di migliaia di euro mai utilizzata. Dopo lo spegnimento, sono rimaste come arredo urbano. Servivano 60 mila euro per riattivarle, ora si scopre che ne occorrono poche migliaia, forse 5 mila. Intanto gli obiettivi sono puntati sul nulla. E i ladri continuano ad agire indisturbati

AUTOVELOX. Dopo anni di annunci è tornato in funzione quello mobile. Un paio di apparizioni, con un totale forse di 4 ore di servizio. Se doveva servire come repressione, esperimento fallito. Si attendono, invece le due postazioni fisse che dovevano essere installate in Circonvallazione (limite 50) e sul tratto monrealese della Palermo- Sciacca (limite 90).

ZTL E CHIUSURA CENTRO STORICO. Un nodo cruciale da slegare. Capizzi deve prendere una decisione. Soprattutto adesso che l’Unesco è ufficiale. Chiudere il centro storico?

GIUNTA A TERMINE. Dopo il primo vero rimpasto, pare che gli assessori selezionati siano “a tempo”. In sostanza già alla fine di quest’anno potrebbe profilarsi per capizzi la seconda grave crisi di governo. E già si inseguono tanti nomi. Alcuni insospettabili.

PD. Tra dissidenti, doppio capogruppo el’assenza di un segretario, il Partito Democratico al momento è per Capizzi una spina nel fianco. Quest’anno, soprattutto i primi mesi, dovranno servire per rimettere tutto in ordine.

RANDAGI. Dopo le varie vicissitudini sull’Acetilene, il sindaco aveva fatto sapere che avrebbe sistemato le cose. Ma non è cambiato molto. Il canile è caduto nel dimenticatoio. Così come sono stati dimenticati quesi soldi trovati (e adesso persi) che avrebbero dovuto finanziare una struttura a Poggio San Francesco.

UNESCO, ORA SI ATTENDONO LE PRIME PROPOSTE CONCRETE. Ok, adesso abbiamo pure la tabella che dice che siamo una cittadina Unesco. Ma i problemi rimangono. In primis quelli della segnaletica turistica. Si attendono ancora i famosi segnali stradali da collocare anche a Palermo. Poi bisogna iniziare un circuito virtuoso che faccia beneficiare Monreale di questo riconoscimento. Zuccaro tocca a te…

ESTATE MONREALESE. Piazze piene, gente che si diverte, commercianti felici. Utopia per il 2017?

FESTA DEL SANTISSIMO CROCIFISSO. Anche quest’anno ci attendiamo il solito “papello” di eventi che non convincono. Come l’anno scorso puntiamo di più sugli eventi religiosi. Oppure il Comune faccia Meno “pomposità”, più religiosità. Sembra difficile…

CAOS E TRAFFICO. Un vero incubo. C’è chi ha i macchinoni e pensa di poterli parcheggiare ovunque, tanto non succede nulla. Cancelli occupati, divieti di sosta ignorati, vige la regola del più forte. “Tanto non mi fanno né la multa, né la rimuovono perché non c’è il carro attrezzi”. Speriamo che il 2017 porti delle novità interessanti nel settore della mobilità. Intanto confidiamo in più rispetto da parte dei monrealesi. Ma soprattutto che non siano solo annunci servizi fatti “per farsi belli”.

RACCOLTA DIFFERENZIATA. Chiaro che così il sistema non funziona. Occorre una migliore regolamentazione.

MATERNA DI PIOPPO. La scuola materna di via Polizzi è stata al centro di diversi atti di vandalismo. Tante le promesse non solo da questa amministrazione. Ma lo spazio per i piccoli anora oggi è abbandonato a se stesso.

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Un commento a “Le incompiute del 2016 che ci porteremo anche nel 2017”

  1. lino ha detto:

    buon giorno tra le incompiute io direi che lex cinema imperia potrebbe essere inserito e credo che dovrebbe essere ultimato al piu presto e
    restituirlo alla cittadinanza o per l ‘uso per cui nasche l’edificio ( Cinema) o per altre destinazioni uso vedi convegni , teatro ecc.

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