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Ignazio Zuccaro, ex senza rancori: “I nuovi? Faranno benissimo”

“Ora ho più tempo per dedicarmi a mio figlio e mia moglie”. L’ex assessore Ignazio Zuccaro ci riceve nel suo studio. Il solito sorriso e la solita simpatia: “Per favore, non fatemi domande difficili”, dice.

Va bene, eppure la prima che mi viene in mente è se alla fine del suo mandato ha qualche rimpianto.
“Assolutamente no. Ho dato sempre tutto. Ho fatto scelte, alcune anche sbagliate probabilmente. Ma almeno ci ho provato. Meglio di tanti che sono solo capaci di giudicare stando in piazza. Credo che per alcune cose ho fatto bene”.

Quali, tra le sue cose fatte, come le definisce, le piace citare?
“Non so, penso al fatto di avere ridato dignità alla Festa del Crocifisso, il Parco Giochi per i bambini, il ritorno della Musica Sacra a Monreale, i finanziamenti dell’assessorato regionale che non si avevano più da anni, insomma, a conti fatti, più di 100 eventi in 18 mesi, considerando le risorse del comune pari allo zero. Poi mi piace sottolineare tutto il lavoro che è stato fatto per mettere pace tra l’amministrazione ed i commercianti, con cui è iniziato un percorso virtuoso”.

Ecco, proprio di risorse economiche vorrei parlare. Quando si è insediato, che situazione ha trovato?
“Un disastro. Anzi una tragedia, ma sapevamo benissimo, quando abbiamo accettato l’incarico, delle difficoltà a cui andavamo incontro”.

L’ha sorpresa una riconferma della Granà?
“No, perché Nadia è una persona preparatissima e merita questo ruolo più di tante altre donne che stanno nel Pd”.

Magari si aspettava la sua di riconferma?
“(sorride) Io faccio parte di un percoso che proseguirà in altre maniere. Sostengo Piero Capizzi e rimarrò a sua disposizione sempre, ma anche del gruppo consiliare che mi ha sostenuto”.

Chi è Giuseppe Magnolia?
“Una persona super preparata, una bravissima persona, un grande lavoratore, ama il suo paese e lo dimostra rimettendosi in gioco dopo sette anni. Ha qualità ed energie per fare bene”.

E Toti Zuccaro?
“Molti dicono che è mio fratello. E basta. Io dico che Toti da tanto tempo, ormai, rappresenta il Pd a Monreale. E’ una persona con tantissime qualità che mette sempre a disposizione degli altri e della sua città. Torna a fare l’assessore e lo farà benissimo”.

Se Zuccaro fosse stato il sindaco, che assessori avrebbe scelto?
“Sicuramente i tre del Pd li avrei voluti con me. Dall’altro lato non avrei potuto fare a meno di Piero Capizzi, Santo D’Alcamo mi piace e avrei voluto vedere Toti Gullo come assessore”.

Sulle deleghe si è fatto un’idea?
“Basta che poi non dicano che le ho suggerite io… Magnolia penso a qualcosa di tecnico, Granà Pubblica Istruzione, Cangemi e Taibi conferma delle loro, D’Alcamo magari quelle che aveva Russo, Zuccaro non le dico”.

Tornerà in politica, magari nele prossime elezioni?
“Assolutamente no”.

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  • Suo fratello rappresenta se stesso non il PD perché il PD non può essere rappresentato da uno che fa politica per interessa da come si vede esce un fratello e ne entra un altro .Gli interessi non sono il bene della città altrimenti non capirebbe perché c'è sempre uno Zuccaro in giunta magari per fare compagnia al Sindaco .Il PD non è in giunta e all'opposizione per come hanno detto i vertici del partito Zuccaro rappresenta se stesso

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