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Sono sei i primi ausiliari del traffico selezionati dall’Amministrazione Comunale che entreranno a breve a far parte del corpo di Polizia Municipale monrealese. Il tempo di fare una breve formazione, poi i sei ausiliari saranno per strada ad occuparsi di viabilità e sosta selvaggia. I sei nuovi ausiliari saranno riconoscibilissimi, perché avranno una divisa: pantalone blu e polo bianca.
I sei selezionati sono Giangabriele Belfiore, Antonino Di Maria, Loredana La Mantia, Rosaria Pituccio, Stefania Sabella, Luisa Tora. Gli ausiliari, secondo le disposizioni del comune, si occuperanno di accertare e contestare i comportamenti di sosta difforme dalle prescrizioni del Codice della Strada oppure le ordinanze locali stabilite dal sindaco Piero Capizzi.
I sei selezionati (ma in futuro dovrebbero essere 11 o 13), hanno i requisiti richiesti dal bando interno del Comune. Gli ausiliari, dopo un breve periodo di formazione che sarà tenuto dal comandante FF Castrense Ganci, entreranno ufficialmente in servizio.
…chissà se il Comandante-docente li manderà anche in Via Antonio Veneziano e chissà se avranno anche il coraggio di fare rispettare le ordinanze attive in varie parti della Città e tra queste anche in Chiasso Beato Pino Puglisi già Chiasso Procida: è attiva l’ordinanza che vieta di sciorinare i panni e mi hanno rotto i cogl… con le pinzette e l’acqua che cade da tutte le parti. Qui a Monreale, le Istituzioni non funzionano anzi, si accaniscono contro le persone per bene, sino a giungere alle denunce ed ai Tribunali, dove poi, fatta salva la Giustizia, raccolgono la figura (alla Emilio Fede) che meritano.
Sei egocentrico e …., tutto il tuo mondo gira attorni a questo ridicolo Chiasso. Guarda che la Città di Monreale ha una estensione territoriale tale che è uno dei comuni più grandi d’Italia.
E voi siete “nuddu” oltre che dei vigliacchi anonimi
Ridiculus !!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ridiculus
Detto da una vigliacco anonimo: mi ci pulisco il c… come con le lettere anonime che m’inviate. Il mio curriculum parla per me e questo è superiore anche a quello dei Vostri assessori. Ciao anonimo vigliacchetto.
Dimenticavo: scrivo qui e non sulla pagina facebook perchè, al contrario di Voi che fate parte della “parrocchia – monrealese”, io sono e resto felicemente, palermitano-dissindente che, pur essendo Giornalista iscritto all’Ordine, è stato bannato da tutti (ehehehehe) i Quotidiano on line della Vs. splendida Cittadina di provincia e questo sol perchè, scrivo e dico la verità che fa bruciare il cul… a monti/te.
Nell’albo di Palermo non ci sei, o forse ti hanno cacciato anche loro. Dove sei iscritto? O sei anche un millantatore?!
???????????????????????. Colpito?!
Complimenti! Lavorano sempre le solite persone, mai un concorso pubblico che fa entrare a lavorare giovani monrealesi che hanno bisogno di lavorare e pur avendo la laurea e titoli di studio si ritrovano a lavare le scale (lavoro rispettabilissimo)!!! Sempre le cose fra di loro fanno, le raccomandazioni volano! Concorsi interni… gia dice tutto!! Mai un concorso pubblico. VERGOGNA! Mi vergogno di essere monrealese.
Forse sarai laureato, ma sei fuori dalla realtà politica e socio-economica della nostra nazione (bada bene non della nostra città). Hai mai sentito parlare di spending review?
Anche volendo, poichè tutti i nostri amministratori, presenti e passati, non hanno amministrato ma soltanto sperperato, non potrebbero indire un concorso pubblico per qualsiasi tipo di assunzione.
Capitooooooooo!!!!!!!
Finalmente , in bocca al lupo ausiliari
Gentile Signor Carlo, infatti i nostri cari amministratori non hanno mai indetto concorsi pubblici! Se lei va nel sito del comune di monreale e apre la sezione bandi e concorsi non esistono e non sono mai esistiti!! Tutti questi vigili urbani, tutti questi impiegati al comune non mi risulta che siano entrati con un bando… guarda caso infatti si ripetono sempre i stessi cognomi perché qua a monreale il lavoro è EREDITARIO!!! VERGOGNA..
Finalmente leggo un commento veritiero ed interessante: lavoro ereditario o, come in alcuni casi che ben conoscete, procurato con il “metodo Lewinski” e poi è vero, i cognomi sono sempre gli stessi e non solo al Comune, ci sono anche alla Regione, all’ARS, nelle ASL. Insomma, tutta gente che si “muovere”.
Ricordati che gli extracomunali come te dovrebbero essere cacciati. Non solo vieni accolto da una comunità, ma pure hai il coraggio di parlarne male. Ti manca la storia e il vissuto del tessuto sociale e familiare della nostra Città.
Quindi: vai via. 🙂 🙂
Il Comune di Monreale, data la situazione finanziaria, non può indire concorsi.
Signor Carlo ma sta scherzando?! Non VUOLE indire concorsi il comune di Monreale!! Tutti questi sperpera soldi di dipendenti comunali e tanto altro sono entrati a lavorare solo per raccomandazioni e non per altro.Apriamoci gli occhi per favore. La verità è sempre stata a galla solo che è anche conveniente per alcuni!! E sicuramente per il Comune di Monreale è anche comodo non indire concorsi perché ci saranno i dipendenti che premono per far entrare figli e parenti! Vergogna sempre
Carissimo, hai ragione ma solo riguardo agli articolisti. Perchè questi, loro malgrado, pur di arrivare ad un posto di lavoro sicuro, sono stati la rendita politica di quei personaggi eletti al comune, alla provincia e alla regione che hanno sempre e solo pensato ai cavoli propri. Così non è, ma non al 100%, per coloro che sono stati assunti tramite un concorso.
cara Riri…. faccio presente che sono un regolare dipendente del comune di Monreale a tempo indeterminato dal 2004, non ho avuto raccomandazioni da nessuno e se mi permetti l’espressione, ho fatto vent’anni di precariato sottopagato senza neanche il riconoscimento di sistema pensionistico,
Da contrattista ho rivestito anche la carica di Vice Comandante vicario,e se adesso ho accettato di ricominciare da zero è soltanto perche sono convinto che la dignitè sta nel come lavori e non nelle mansioni che rivesti.
Guarda che ho figli anche io e mi preme quanto te che un giorno ci sia possibilità di lavoro per i più giovani, ma nel frattempo i miei, invece che piangersi addosso, affrontano con sacrificio il lavoro e lo studio in altri stati europei, senza aspettare che l’impiego gli cada addosso.
In conclusione, accetta l’augurio per un tuo prossimo impiego, da un 55enne laureato come me, e nel frattempo però, invece di sparare a zero in modo ingiustificato, ti invito con gentilezza ad informarti meglio sugli argomenti che tratti.