Il limite di 30 chilometri orari stabilito da un’ordinanza sulla Circonvallazione è valido dall’aprile scorso. Ma solo sulla carta. La Polizia Municipale, infatti, non può dare seguito all’ordinanza perché manca la segnaletica. Sono 23 i cartelli che indicano il limite di 50 sulla strada che vanno sostituiti con altrettanti cartelli che indicano il 30. Ma mancano sia i cartelli, sia la squadra che li vada ad installare. “Fino a quando non saranno sostituiti i cartelli – precisa il comandante FF Castrense Ganci – il limite rimarrà quello di 50 chilometri orari. Faremo alcuni controlli, ma non potremo multare chi va al di sopra dei 30 all’ora”.

Il sindaco Piero Capizzi ha fatto sapere che gli uffici tecnici e la Polizia Municipale troveranno un accordo per installare la segnaletica, “ma fino ad allora ordinanza non valida”. Non potrà essere la Protezione Civile ad installare la segnaletica perché non ha i requisiti necessari e previsti dalla legge per la sicurezza e non dispone dei mezzi necessari.

Passerà dunque un po’ di tempo prima di poter applicare l’ordinanza e quindi di fissare il limite nel tratto cittadino della Circonvallazione a 30 chilometri orari. Nel frattempo la Polizia Municipale ha effettuato i sopralluoghi sulla Palermo – Sciacca e sulla statale 186 direzione Pioppo.

Lì la segnaletica è corretta e quindi potranno cominciare i controlli. L’autovelox sarà piazzato dal chilometro 4,2 (poco prima dello svincolo di Altofonte arrivando da Palermo” e fino allo svincolo di Giacalone in entrambi i sensi di marcia e dal chilometro 30 al chilometro 34, nei pressi di Camporeale, in entrambi i sensi di marcia. Il limite qui è di 90 chilometri orari. Sulla statale 186, autovelox installato nel tratto che va dal cimitero fino a poco prima della frazione di Pioppo: il limite qui è di 50 chilometri orari.