Era rimasta solo un annuncio. Che aveva fatto tanto rumore però. Nel maggio del 2013, l’amministrazione dell’ex sindaco Filippo Di Matteo aveva perfezionato un’ordinanza che vietava l’ingresso ai cani in villa e antivilla (leggi qui per i dettagli). Ma questa ordinanza non era mai stata fatta rispettare dalla Polizia Municipale che aveva il compito di vigilare e multare i trasgressori.

Da lunedì, però, come hanno fatto sapere l’assessore Sandro Russo e il comandante della Polizia Municipale Castrense Ganci, le cose cambieranno e la Polizia Municipale, con servizio quotidiano, ma in varie ore del giorno, controlleranno che nessun cane entri in villa e antivilla.

Torna, dunque, l’ordinanza della discordia, che ha fatto discutere tantissimo i monrealesi. Ma i vigili hanno assicurato controlli specifici per chi porta a spasso il proprio cane senza raccogliere le deiezioni dei nostri amici a quattro zampe: le multe vanno da 50 a 500 euro.

Task force, dunque, sulle violazioni in termini ambientali da parte della Polizia Municipale che in questi ultimi sei mesi, finalmente, si è rimessa in carreggiata ed ha iniziato ad operare in maniera precisa e determinata, come mancava da tempo. Solo per il conferimento dei rifiuti al di fuori dell’ordinanza del sindaco Piero Capizzi, i vigili “staccano” una decina di multe al giorno. Un modo, insomma, per dimostrare che la presenza è costante. Nei limiti di un organico comunque sottostimato e ridotto all’osso. Due tipi di sanzione, da 25 a 500 euro . Da 50 a 500 euro.