Cronaca

Monreale, in pensione l’ispettore Pampillonia della Polizia Municipale

Una vita dedicata al lavoro. Prima come elettricista in una ditta privata a Monreale. Poi la svolta con il concorso e l’assunzione al comune di Monreale, infine nel 1999 il concorso interno, sempre vinto, per diventare vigile urbano. Per l’ispettore Onofrio Pampillonia (ma tutti lo chiamano Alfredo), ieri è stato l’ultimo giorno di lavoro al comando di Polizia Municipale. Una grande festa con tutti i colleghi, il sindaco Piero Capizzi il comandante FF Castrense Ganci e il consigliere Maurizio Valerio.

Una festa che ha ripercorso i 26 anni di lavoro complessivo a Monreale, gli ultimi 17 trascorsi all’interno del comando. “Ho vissuto tutti i cambiamenti che ci sono stati in questi anni – racconta Pampillonia – dal mio primo giorno di lavoro sotto l’amministrazione Pantuso a oggi, con Capizzi”.

Dai momenti migliori a quelli peggiori: “Prima era tutto diverso – dice – Mi viene da dire si stava meglio quando si stava peggio”. Il declino della Polizia Municipale è stato lento ma inesorabile: “C’è stato, altroché – dice – In questi ultimi anni ho sofferto tantissimo. Non di certo per colpa dei miei colleghi, ma per le decisioni dei vertici. Stavano mortificando il nostro Corpo. Ora, da un anno a questa parte, per fortuna, le cose sembra che stiano migliorando”.

Va in pensione “e sono contento” dice. Torna nella “sua” Palermo dove vive con la famiglia. “A Monreale’ Tornerò spesso per godermi la città, però”.

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