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Aquila Palermo, panchina affidata a coach Leonardo Ortenzi

L’Aquila Palermo ha scelto il proprio nuovo allenatore, pescando in casa propria. La prima squadra, nel prossimo campionato di Serie B, sarà guidata da coach Leonardo Ortenzi. Il tecnico laziale, originario di Latina, è approdato in biancorosso già l’anno scorso, quando gli fu affidata la gestione dell’intero settore giovanile e le panchine delle formazioni Under 18 e Under 20, nonché la panchina della Eagles Basket Palermo di Serie D, affiliata ad Aquila.

Nella carriera di coach Ortenzi diversi successi, costruiti anche lontano da casa: dal 2001 al 2010 la storia infinita d’amore con la propria città, prima nel settore giovanile e poi nella vecchia B1, vincendo il campionato come assistente insieme a Gianluca Tucci (staff confermato anche alle Universiadi di Belgrado nel 2009) e nell’ultima stagione come assistente in Lega 2.

Nel 2010 la chiamata, sempre da assistente, di coach Benedetto a Trapani in B1 con la stagione conclusasi con la vittoria del campionato. Nel 2012 la panchina della Nuova Jolly Reggio Calabria è tutta sua in Serie C, riuscendo a sfiorare i playoff con una squadra formata prevalentemente da under.

L’anno dopo il ritorno a casa, come responsabile del settore giovanile della SMG Latina raggiungendo due finali nazionali Under 15 e Under 19 eccellenza, insieme alla guida della Fabiani Formia in C1 giocandosi poi i playoff per la B. Nella passata stagione il trasferimento a Palermo, coronato adesso con la panchina della prima squadra in B.

“Ringrazio il presidente Rappa e il gm Lima per questa chance – le prime parole da neo tecnico biancorosso di coach Ortenzi al sito ufficiale -. E’ un onore arrivare dopo Gianluca Tucci, un grande amico, al quale auguro le migliori cose nella sua nuova esperienza a Venezia in serie A. Il primo obiettivo deve essere avvicinarsi ulteriormente alla città di Palermo”.

“L’idea sarà quella di lanciare molti giovani promettenti – rivela coach Ortenzi -, affiancandogli elementi di esperienza, cercando di costruire una squadra che dia battaglia e che possa creare una simbiosi con la piazza, che è anche la quinta città d’Italia. Mi piacerebbe che i tifosi, vedendo l’impegno in campo della squadra, possano immedesimarsi nei giocatori. Ho grandi stimoli per questa nuova sfida e garantisco che chi giocherà con questa maglia ne avrà altrettanti”.

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