Minacce e insulti, l’incubo degli autisti della Giordano

“Biglietto non ne pago, e salgo lo stesso”. Questa una delle tante frasi che sono costretti a subire gli autisti delle navette della ditta Giordano che servono il territorio di Monreale.

Minacce, dunque, ma anche furti e danneggiamenti dei mezzi. Il report sarebbe già in mano ai Carabinieri, ma la notizia è anche arrivata alle orecchie della Polizia Municipale. Tanto che, secondo indiscrezioni, proprio il comandante FF Castrense Ganci starebbe predisponendo dei servizi specifici per tentare di arginare immediatamente questo fenomeno.

La storia è complessa. Gli episodi avvengono soprattutto nelle fermate capolinea periferiche. Qui, pare soprattutto ragazzi, salgono a bordo senza pagare il biglietto. Alle pressioni dell’autisa, rispondono con minacce più o meno velate: “Fatti i cxxxi tuoi”, uno degli epiteti più ripetuti ai malcapitati autisti della Giordano. Ma non solo minacce. I mezzi utilizzati per svolgere il servizio di naveta hanno subito dei furti e anche dei danneggiamenti.

Come detto, un report sarebbe già sul tavoo dei Carabinieri, mentre tra oggi e domani, proprio il comandante Ganci incontrerà i vertici della Giordano, non solo per tentare di capirne di più, ma anche per organizzare dei servizi “random”, cioè non cou un orario fisso, ma casuali, per tenrare di arginare immediatamente questi fenomeni di microcriminalità con la sola presenza di agenti in divisa o in borghese. La denuncia dunque degli autisti, preoccupati di svolgere in maniera serena il loro servizio. E una perdita per la società che gestisce il servizio, non solo per i mancati incassi dei biglietti, ma anche per i furti e i danni ai mezzi. Della vicenda è stato anche informato il sindaco di Monreale, Piero Capizzi.

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