E la piazza invasa dalle auto finisce pure sul Corriere della Sera

Redazione

Cronaca

E la piazza invasa dalle auto finisce pure sul Corriere della Sera
Parcheggiate in zona rimozione, oppure in senso contrario. I vigili smontano alle 20, ma le altre Forze dell’Ordine non fanno nulla…

15 Giugno 2016 - 16:45

Non proprio una bella figura per il comune di Monreale che è finito sul sito del Corriere della Sera per l’annoso e ormai risaputo problema delle auto parcheggiate in piazza durante le ore serali. Va bene che la zona pedonale non c’è dopo le 20, ma in piazza comunque, c’è sempre la zona rimozione, notte e giorno.

Il problema è che non ci sono i vigili per far rispettare il divieto, visto che smontano alle 20. Da sempre, anche questo giornale, ha chiesto anche ai Carabinieri di intervenire per riportare l’ordine in una delle piazze più belle della Sicilia che viene quotidianamente trasformata in un parcheggio. E, dopo la nomina Unesco, non ci si fa certo una bella figura.

Di seguito l’articolo scritto per il Corriere dal collega Roberto Chifari

“Scene che si ripetono ogni sera. Di giorno accoglie migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo per ammirare il duomo e il chiostro di Monreale, di notte si trasforma in piazzola per le auto. È la situazione che si verifica tutte le sere nella piazza principale di Monreale, inserita appena un anno fa nel percorso arabo-normanno che con Palermo e Cefalù è diventato patrimonio mondiale dell’Umanità. Eppure, sembra che a qualche monrealese tutto ciò non interessi: la tutela e la salvaguardia di un sito storico sono surclassate dalla comodità di poter parcheggiare il proprio veicolo in pieno centro e all’interno di una zona dichiarata off limits ad auto e motocicli con tanto di divieto di sosta e indicazione di area pedonale”.

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Un commento a “E la piazza invasa dalle auto finisce pure sul Corriere della Sera”

  1. Carlo ha detto:

    Ho tanto rispetto per la benemerita, però la sera potrebbero impiegare un po’ del loro tempo per far sì che non si veda questa vergogna. Basterebbe la loro presenza ogni tanto qualche rimprovero ad automobilisti ” distratti” e la nostra piazza continuare ad essere vivibile. E poi fare qualche multa per divieto di sosta non li mortificherebbe nel loro impegno professionale. BUON LAVORO

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