Compenso al presidente del Biviere, l’opposizione ci prova ma la maggioranza regge

Raimondo Burgio

Cronaca

Compenso al presidente del Biviere, l’opposizione ci prova ma la maggioranza regge
Sulla Corte dei Conti rimangono i dubbi. Indennità al presidente del Biviere, come si immaginava, i consiglieri non tradiscono il sindaco. Ma qualcosa scricchiola...

25 Maggio 2016 - 09:16

Ieri sera si è tenuta la seduta del Consiglio comunale che aveva all’ordine del giorno due temi scottanti per la politica locale: il piano di riequilibrio e il mantenimento degli emolumenti concessi al presidente del Consorzio Biviere, Giuseppe Massaro.

Appena qualche giorno fa avevamo raccontato in anteprima della relazione stilata dalla Corte dei Conti in merito al Piano di Riequilibrio Finanziario (leggi qui) e c’è da notare che più volte i vari interventi hanno seguito la logica che era stata evidenziata nel nostro articolo.

I consiglieri Guzzo, Giuliano e Romanotto hanno sottolineato più volte la loro preoccupazione e hanno contestato la superficialità del sindaco nel rispondere ai loro quesiti, tanto che il consigliere Guzzo ha iniziato la provocazione pungolando il sindaco verso un rimpasto della Giunta che non fosse solo cronaca da giornale, ma una concreta azione di avvicendamento con tecnici e non più con nomine politiche. Più volte il sindaco Piero Capizzi ha ribadito l’impegno del collegio dei Revisori e dell’amministrazione per arrivare alla soluzione, consapevoli di accettare una sfida non facile. Ma l’atteso dibattito politicamente acceso in merito a un argomento di tale portata non c’è stato, solo le voci dell’opposizione che hanno scarsamente commentato e argomentato un fatto di enorme portata politica, quando invece si sono limitati a rileggere un documento ormai noto agli attori del Consiglio.

Maggiormente dibattuta, proprio sul merito dell’opportunità politica e congiunturale, la questione dell’emolumento riconosciuto al presidente del Consorzio Biviere. Viene più volte citato l’esito della transazione (sono stati risparmiati 157 mila euro) col Biviere che non deve essere collegata al ripristino delle indennità. Il movimento Cinque Stelle con Fabio Costantini è stato largamente criticato per avere usato la frase “elettoralmente trombato” nei riguardi dell’ingegnere Massaro, oggi a capo del Consorzio e facendo aleggiare il sospetto che avrebbe ricevuto la nomina proprio per ottenere un compenso all’impegno elettorale profuso.

I consiglieri di opposizione Guzzo e Giuliano in coro hanno argomentato circa la illegittimità di una qualsivoglia forma di retribuzione, facendo anche riferimento alle vigenti normative e il consigliere Gullo ha cercato, invece, di scindere il momento politico che pertiene al Consiglio comunale da quello dell’accertamento della coerenza degli atti formali propri di un altro livello più amministrativo. Partite le dichiarazioni di intento, subito inizia a delinearsi il quadro del voto per chiedere l’annullamento del contributo a favore dell’ingegnere Massaro per l’incarico di presidenza del Consorzio.

Ovviamente l’opposizione si schiera per fare cancellare questo privilegio, forti di varie norme locali e nazionali; dello stesso parere le consigliere del Pd Manuela Quadrante e Rossella Pica (mancava la Giannetto) che si muovevano in pieno spirito di gruppo sostenendo che il momento di crisi non merita tanto spreco di risorse. Ma a questo punto scatta un acre dissapore da parte del consigliere Davì che fa partire una plateale polemica proprio con la Quadrante chiedendole di fare luce a nome di chi stesse parlando quasi per esorcizzare il famoso trio Pica – Quadrante – Giannetto ormai inviso all’interno del gruppo Pd.

L’esito della votazione ha infine dato fine alla seduta e ha registrato 14 voti per il mantenimento del privilegio di indennità e 8 voti per la cancellazione di tale emolumento. Insomma la maggioranza ha retto, le tre dissidenti continuano i loro dissapori e l’opposizione ci prova, ma non ha i numeri. Anche stavolta Capizzi ne esce vincitore.

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Un commento a “Compenso al presidente del Biviere, l’opposizione ci prova ma la maggioranza regge”

  1. gesualdo ha detto:

    al Sig Davi dico che si deve vergognare a guidate un gruppo politico che favorisce prebende agli amici poi lui essendoci stavo come consigliere al consorzio del biviere e anche lui ha fatto la stessa cosa allora ha proposto l’aumento del gettone di presenza .Oggi per solidarietà si schiera a favore delle prebende IL CAPOGRUPPO DI COSA DELL’ARMATA BRANCALEONE ALLELUIA

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