Trentaquattro anni fa, l’omicidio di Pio La Torre e Rosario Di Salvo

Redazione

Palermo

Trentaquattro anni fa, l’omicidio di Pio La Torre e Rosario Di Salvo
Diverse le cerimonie in ricordo. In città anche il premier Renzi renderà omaggio alla lapide

30 Aprile 2016 - 09:35

Il 30 aprile 1982 a Palermo, Pio La Torre e Rosario Di Salvo vengono uccisi dalla mafia. La Torre era stato segretario regionale comunista, dirigente delle lotte contadine, deputato all’assemblea regionale siciliana e al Parlamento, dirigente nazionale del partito comunista italiano. Rosario Di Salvo aveva accettato di collaborare con lui, assumendosi l’impegno di militante comunista pur conoscendo i pericoli a cui andava incontro. E’ stato Pio La Torre, insieme al giudice Cesare Terranova, a redarre e sottoscrivere la relazione che metteva in luce i legami fra la mafia e importanti uomini politici, in particolare della Democrazia Cristiana.

Fu sua la proposta di legge “Disposizioni contro la mafia”, tesa a integrare la legge 575/1965 e a introdurre un nuovo articolo nel codice penale, il 416 bis, che introduceva il reato di associazione mafiosa, stabiliva per gli arrestati la decadenza della possibilità di ricoprire incarichi civili e, soprattutto, l’obbligatoria confisca dei beni direttamente riconducibili alle attività criminali portate avanti dagli arrestati.

Il 30 aprile 1982, Pio La Torre e Rosario Di Salvo, si stavano recando alla sede del partito, quando furono affiancati da due moto. Alcuni uomini sparano decine di colpi contro i due. La Torre muore sul colpo, il fedele amico e compagno ha il tempo di estrarre la pistola per cercare di difendersi. Il 12 gennaio del 2007, la Corte d’Assise d’Appello di Palermo ha emesso la sentenza che ha condotto all’individuazione degli autori materiali dell’omicidio in Giuseppe Lucchese, Nino Madonna, Pino Greco e Salvatore Cucuzza. Quest’ultimo, divenuto collaboratore di giustizia, ha permesso di ricostruire anche il quadro dei mandanti: Salvatore Riina, Bernardo Provenzano, Pippo Calò, Bernardo Brusca e Antonino Geraci.

Diversi gli eventi in programma nel 34esimo anniversario. Una manifestazione al Teatro Biondo di Palermo, promossa congiuntamente dalla Presidente della Commissione nazionale Antimafia e dal Centro Studi Pio La Torre, dove saranno presenti: Rosy Bindi Presidente della Commissione Antimafia; Francesco Lo Voi Procuratore Capo di Palermo; Vito Lo Monaco Presidente Centro Studi Pio La Torre.

Gli studenti delle scuole medie superiori reciteranno l’Atto unico di Vincenzo Consolo “Pio La Torre, orgoglio di Sicilia”, presentato da Caterina, vedova dell’autore, e canteranno brani di loro produzione dedicati alle vittime di mafia. La manifestazione sarà aperta dai saluti dei rappresentanti istituzionali e dei familiari di Pio La Torre e Rosario Di Salvo. Alle ore 12 una delegazione renderà omaggio alla lapide, assieme agli studenti delle scuole che l’hanno adottata, deponendo trentaquattro fiori.

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