Lotta agli abusivi. Intesi come chi ha costruito senza una regolare autorizzazione ed ha perso la causa, venendo condannato in via definitiva dopo il terzo grado di giudizio.

Numeri spaventosi che danno il senso della “piaga” che affligge Monreale. Sarebbero oltre 200 i provvedimenti che la Procura della Repubblica comunicherà man mano al comune di Monreale con i quali ordina di far sgomberare e demolire alloggi abusivi. Non si tratta solo di casette di campagna, verande o tettoie, ma anche di complessi di ville residenziali di un certo pregio e valore.

Un’operazione attesa da oltre 20 anni per alcune sentenze, che arriva come un fulmine a ciel sereno su tutti questi proprietari che, non solo dovranno abbandonare le loro case, ma dovranno provvedere, di tasca propria, anche alla demolizione e al ripristino dei luoghi. Sul posto, domani a Pezzingoli (via per il momento mantenuta segreta per motivi di ordine pubblico), ci sarà la Polizia Municipale, i responsabili dell’Ufficio Tecnico, il dirigente e i Carabinieri.

Il primo immobile della lista è una mega villa di oltre 200 metri quadri. Dopo anni di corsi e ricorsi storici, il giudice ha disposto che la villa è insanabile e la Procura, dunque, ne ha ordinato lo sgombero e la demolizione. Il passaggio, domani, fondamentale: la villa diventerà proprietà del Comune che provvederà poi a definire gli atti per la demolizione.
Da domani, dunque, un immobile abusivo costruito sul territorio di Monreale sarà sequestrato ogni settimana. Un’operazione importante con un grande valore di legalità. La tempistica, molto lenta, proprio per la necessità di ottenere il giudizio definitivo. Che, in alcuni casi. È arrivato dopo oltre 20 anni.

Importante la sinergia tra Polizia Municipale e ufficio tecnico per risalire ai casi “sospetti”.