Categories: Cronaca Monreale

A Monreale il parcheggio “creativo” indice di maleducazione

Questa è la foto scattata da un lettore questa mattina in via Venero. Due infrazioni nello stesso istante. Il furgone non solo sosta sul posto riservato ai diversamente abili, ma è anche sul marciapiede, ostacolando il passaggio persino ad un bambino.

E pensare che a 20 metri c’è un parcheggio…

View Comments

  • Tralasciando il concetto di maleducazione, a Monreale ci sono pochissimi parcheggi. In relazione al parcheggio distante circa venti metri, è sempre stracolmo, praticamente è il più vicino alla città, e viene sfruttato da auto dei commercianti, residenti e visitatori (anche perché, si ribadisce, essere il più vicino); inoltre gran parte dello stesso è stato chiuso nel tentativo, a detta dell'associazione che ha eseguito ed ottenuto tale provvedimento, di rigenerare e creare aree verdi nella città. Siamo d'accordo; il verde deve essere tutelato, ma considerata l'emergenza palesata, ossia la penuria di parcheggi, con tutte le aree verdi fatiscenti presenti a Monreale tali da dover essere bonificate, proprio il parcheggio dovevano chiudere? Sveglia!!!!!

  • Egregi,
    Vi serve uno spunto per attaccare l'operato maldestro e selettivo con cui agisce sindaco e giunta del comune di Monreale?
    Ebbene, leggete la delibera di giunta n.20 del 09/02/2016, e vi renderete conto che quando si tratta di amici certe pratiche e certi rimborsi vengono prima di qualsiasi cosa e qualsiasi persona soprattutto se trattasi di persone notabili.
    Inoltre vorrei segnalare altre due situazioni:
    - mai un operatore di sicurezza urbana (polizia municipale) si era visto costretto a pagare di tasca propria un errore formale;
    - deprecabile l'azione del genitore in questione che si è appellata per un mero errore formale e non abbia preso a ceffoni il proprio figlio per l'azione di disubbidienza civile.
    Ecco cosa insegnano ai propri figli: con conoscenze e denaro possiamo infrangere le più elementari norme della nostra società.
    Sperando in un vostro approfondimento della questione sollevata, porgo cordiali saluti alla redazione.
    Carlo

Share
Published by