Sfiducia al sindaco, il Pd ci riprova il 25 marzo

Redazione

Cronaca

Sfiducia al sindaco, il Pd ci riprova il 25 marzo

18 Gennaio 2016 - 00:00

Voci di corridoio sempre più insistenti raccontano di un nuovo tentativo di sfiducia al sindaco Filippo Di Matteo da parte del Pd il prossimo 25 aprile. La mozione riporta di nuovo le firme dei 12 consiglieri Salvino Mirto, Mimmo Gelsomino, Giuseppe Lo Coco, Pasquale Villanova, Santo D’Alcamo, Piero Capizzi, Massimiliano Lo Biondo, Giuseppe Di Verde, Sandro Russo, Ignazio Davì, Benedetto Di Nicola, Giuseppe Di Verde e Luigi D’Eliseo. Nella nota diffusa la scorsa volta Fabio Ganci, segretario del Pd, aveva fatto sapere che la mozione era “un atto di salute pubblica, reso necessario dal bilancio fallimentare dell’Amministrazione Di Matteo che chiude una lunghissima parentesi, iniziata nel 1994, di cattiva amministrazione e utilizzo del Comune di Monreale per costruire carriere politiche. Questo sindaco passerà alla storia per aver aumentato la Tarsu e l’Imu a livelli spropositati, non garantendo al contempo un livello basilare di quelli che sono i servizi essenziali alla comunità, necessari a una vita dignitosa e a un quieto vivere. Pertanto Di Matteo prenda atto del fallimento del proprio progetto politico, che ha portato il paese al baratro, si dimetta e dia la possibilità di scegliersi una nuova amministrazione. Il nostro compito sarà quello di trasformare questa sfiducia in una sfiducia costruttiva, avviando un dialogo con la città e con tutti i soggetti interessati a costruire un profondo cambiamento per la rinascita di Monreale”. Pochi giorni dopo, però, Remo Albano, Giovanni Abruzzo, Alberto Arcidiacono, Salvatore Grippi, Francesco La Corte, Rosario Li Causi, Antonino Picone, Giuseppe Romanotto, Calogero Scalici, Giovanni Sirchia, Giovanni Vaglica, Angelo Venturella, Girolamo Vittorino, i consiglieri della maggioranza hanno dato pieno sostegno al sindaco. “Da vicino seguiamo il lavoro degli Assessori e del Sindaco – avevano detto – e testimoniamo l’onestà, il rigore e l’altruismo che profondono quotidianamente, e siamo consapevoli dello sforzo che l’ultima manovra economica ha richiesto. Con impegno, serietà, senso di responsabilità, assumendoci l’onere di provvedimenti impopolari, questa Amministrazione ha avuto il coraggio di proporre una soluzione, forse l’unica possibile, per poter almeno pensare alla rinascita della nostra Città. Le difficoltà economiche del Comune di Monreale hanno radici profonde e gli amministratori di oggi sono costretti ad adottare provvedimenti impopolari per potere salvaguardare e garantire i servizi minimi. Ora un nuovo capitolo della saga.

Altre notizie su monrealepress

Autorizzazione del Tribunale di Palermo N. 621/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana
redazione@monrealepress.it