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Scopello, cancelli ad una strada comunale. Intervengono i vigili

Due cancelli per appropriarsi di una strada pubblica che porta al mare cristallino di Scopello.  Lo avevano posto in località “Baia luce”, una sorta di villaggio sotto Scopello, costellato di villette con vista e passaggio al mare. Proprio per chiudere uno degli accessi che consentivano di raggiungere questo incantevole tratto di costa. I cancelli adesso non ci sono più perché rimossi da una ditta incaricata dal Comune, dopo un’ordinanza del sindaco Nicolò Coppola. I cancelli erano stati collocati trasversalmente alla strada  che collega via Galluppi con la Strada provinciale San Vito lo Capo –  Scopello in prossimità del Villaggio Baia Luce – Cala dell’Ovo. La strada invece è di proprietà comunale e, come hanno appurato ufficio tecnico e vigili urbani, con due cancelli ad est e ovest, “era stata abusivamente accorpata al villaggio Baia Luce – Cala dell’ovo da sud”. In sostanza “occupazione abusiva di spazio pubblico con realizzazione di opere abusive su suolo pubblico con chiusura della stessa strada con due cancelli fissi”. Ovviamente dalla allegata relazione dei vigili urbani risulta che “non è stato possibile accertare gli autori della collocazione dei cancelli”. Adesso la strada è stata riaperta per consentire a tutti cittadini di raggiungere la strada provinciale che porta ai faraglioni di Scopello. Diversi gli accessi negati che da qualche anno sono tornati ad essere liberi grazie ad un controllo certosino dell’ufficio tecnico che ha avviato una vera e propria attività di restituzione ai cittadini di accessi pubblici arbitrariamente privatizzati. E molti si trovano proprio in zona di Scopello, dove da tempo va avanti, la questione dell’accesso al mare ai faraglioni, dall’antica tonnara che è di proprietà privata. Quest’estate, era stato riaperto l’accesso al mare a fianco del villaggio “Materano”, che conduce all’interno della riserva dello Zingaro. Il dirigente dell’ufficio tecnico, Simone Cusumano, spiega che è stato avviato un vero e proprio “lavoro di verifica di tutti gli accesi al mare presenti in modo da ripristinarli nel caso di difficoltà d’accesso, per consentire a tutti di fruire liberamente del mare”. Ma oltre agli accessi al mare, in zona Scopello c’è chi privatizza anche le strade. Ad ottobre il sindaco Coppola ha predisposto la rimozione di due barre mobili collocate da qualcuno che la riteneva sua, in una strada poco prima di arrivare al borgo di Scopello. La strada oltretutto collega la provinciale  San Vito Lo Capo – Scopello “con le sorgenti idriche che alimentano il Borgo Scopello, in prossimità dell’ingresso al borgo stesso”.

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