Si terrà domani martedì 19 maggio, lo sciopero dei medici di famiglia e della guardia medica. Lo sciopero è stato indetto dalla Fimmg (Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale), contro il blocco delle trattative per il rinnovo dell’Accordo Collettivo Nazionale, causato dall’atteggiamento di chiusura e dalla mancanza di collaborazione delle regioni e della Sisac. La ragione che ha portato all’estrema decisione è legata alla possibile futura riorganizzazione della categoria. L’intenzione delle Regioni è infatti quella di strutturare l’assistenza sanitaria attraverso la creazione degli Aft (Aggregazioni funzionali territoriali), ovvero ambulatori dove gli specialisti assisteranno a turno i pazienti. Slogan della protesta “Io non vado con il primo che capita”. Una ristrutturazione che se da un lato consentirà un risparmio delle risorse dall’altro, secondo il sindacato, vanificherà il rapporto tra malato e medico costruito negli anni. Un sit-in dei medici di guardia medica, si svolgerà sempre domani, 19 maggio dalle 10 alle 14 presso la sede della direzione generale dell’Asp 6 di Palermo in via Giacomo Cusmano, contro l’uso improprio dei medici di continuita´ assistenziale (ex guardia medica), sulle ambulanze, a causa spiegano i medici "della continua e perdurante mancanza dei medici di emergenza sulle ambulanze del 118, che in moltissime postazioni di tutta la Asp 6 risultano essere dotate dei soli soccorritori". "Atteggiamento – continuano i medici – di chiusura reiterato anche dal management dell’Asp 6 per quanto riguarda gli atti e le procedure da mettere in atto per garantire le procedure di autoregolamentazione dello sciopero del Settore dei Medici di Continuità Assistenziale, da noi comunicate per tempo e disattese". Lo sciopero, nel rispetto della normativa vigente, sarà così articolato: i medici di medicina generale del settore di assistenza primaria, chiusura di tutti gli studi il 19 maggio 2015, dalle 8 alle 20 i medici garantiranno, quali prestazioni indispensabili, visite domiciliari urgenti, visite in assistenza programmata a pazienti terminali, prestazioni di assistenza domiciliare integrata (ADI), prestazioni definite nell’ambito degli Accordi regionali. I medici di continuità assistenziale (ex guardia medica) rimarranno fermi dal lavoro, dalle ore 20 alle ore 24 del giorno 19 maggio 2015, saranno garantite le prestazioni indispensabili. Ulteriori notizie sono disponibili al link: http://www.fimmg.org/manifestiamofimmg/