San Martino, di nuovo allarme "polpette avvelenate": quattro cani morti

Redazione

Cronaca

San Martino, di nuovo allarme "polpette avvelenate": quattro cani morti
Nel fine settimana trovati da alcuni residenti le carcasse degli animali che avevano ingerito le esche avvelenate

18 Gennaio 2016 - 00:00

Ancora polpette avvelenate sul territorio di Monreale. Ed ancora una volta a farne le spese sono i cani della frazione montana di San Martino delle Scale. Sono 4 i cani che hanno fatto una fine terribile dopo aver ingerito polpette avvelenate disseminate per strada. A fare la macabra scoperta alcuni residenti che hanno immediatamente allertato i volontari dell'Una, l'associazione Uomo, Natura ed Animali di cui è presidente Giuseppe Lo Vecchio: "Sul posto sono andati due nostri volontari – spiega Lo Vecchio -. Ed hanno trovato un gruppo di residenti che stavano già seppellendo i corpi dei cani morti su un terreno". La procedura è del tutto illegale, ma Lo Vecchio spiega che i residenti lo hanno fatto "perchè tanto nè la polizia municipale nè il Comune avrebbero mai dato una risposta in tempi brevi. Quindi hanno preferito fare da loro". I cani morti sul territorio devono essere consegnati alle autorità che provvede a smaltire le carcasse trattandole ocme rifiuti speciali. Il seppellimento sul terreno può causare l'inquinamento delle eventuali falde acquifere. La situazione di San Martino delle Scale dimostra, però, come la gente sia avvilita da questa situazione. A Pioppo, sulla statale, un cane investito si è praticamente disciolto senza che il Comune intervenisse per ecuperarlo. "E sono spariti – conclude Lo Vecchio – i due cani morti che, dentro un sacco, erano rimasti all'interno del depuratore per almeno 20 giorni. Orami saranno mummificati. Magari sono dentro qualche museo". E di questi cani scomparsi, nessuno ne sa niente. (I volontari dell'Una in una foto archivio)

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