Rapinano una farmacia a Misilmeri, arrestati due ragazzi

Redazione

Palermo

Rapinano una farmacia a Misilmeri, arrestati due ragazzi
Bloccati dai carabinieri dopo un inseguimento, avevano rubato l´incasso della giornata: 200 euro

18 Gennaio 2016 - 00:00

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Misilmeri in collaborazione dei colleghi del Comando Stazione di Ficarazzi, hanno tratto in arresto i due malviventi responsabili della rapina a mano armata, effettuata nel tardo pomeriggio del 20 agosto, ai danni della farmacia Musumeci di Portella di Mare, in piazzetta XII Gennaio, frazione del Comune di Misilmeri. La richiesta di aiuto della titolare della farmacia fatta al “112” del Pronto Intervento, ha trovato la pronta risposta dei Carabinieri delle Compagnie di Bagheria e Misilmeri, che hanno subito attivato un piano di controllo del territorio. Una gazzella del Nucleo Radiomobile Operativo di Misilmeri, intorno alle ore 21, intercettata l’autovettura segnalata dalla Centrale Operativa quale veicolo utilizzato per la fuga da due rapinatori, dove ingaggiava un animato inseguimento. I malfattori, diretti verso Bagheria a bordo di una Peugeot 307, venivano fermati con una manovra repentina, bloccati e tratti in arresto nel  Comune di Ficarazzi, dove ad attenderli un’altra pattuglia, coordinata dalla Centrale Operativa della Compagnia di Bagheria d’intesa con l’operatore di Misilmeri, per interdire eventuali vie di fughe. La fuga della Peugeot dal luogo della rapina, per fortuna, non ha provocato danni nei confronti di utenti della strada. La stessa, bloccata dalle pattuglie intervenute,  fermava la propria corsa così che i due rapinatori, vistisi in trappola, scendevano dall’auto senza opporre ulteriore resistenza, consegnandosi ai Carabinieri che li hanno subito ammanettati. I due giovani rapinatori, si identificano in Gianluca Tesauro, 21 anni e Roberto Vitale, 22 anni, entrambi residenti nel Comune di Villabate, con un curriculum alle spalle di tutto rispetto, per reati contro il patrimonio, la persona e reati inerenti le sostanze stupefacenti. La rapina, eseguita brandendo un coltello e la minaccia verbale, con i volti parzialmente travisati, è durata non più di 2 minuti e nel corso della stessa, ha fruttato ai due rapinatori un magro bottino di circa 200 euro. Era l’incasso presente in cassa in quel momento, che sono è stato restituito alla titolare della farmacia, dopo aver regolarizzato la denuncia in Caserma. Per i due, invece, si sono aperte le porte della casa circondariale “Cavallacci” di Termini Imerese, a disposizione dell’Autorità giudiziaria che ha coordinato le indagini.

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