Sono venti le donne che saranno premiate nella dodicesima edizione del premio “Donnattiva”. Per loro il riconoscimento dall’associazione per essersi distinte con ingegno, espressività e capacità gestionale nel mondo gAiornalistico, imprenditoriale, artistico-culturale e scientifico. La premiazione si terrà a Palermo l’8 marzo presso la Sala gialla di Palazzo dei Normanni, alle ore 16. L’iniziativa è nata grazie all’associazione culturale e multimediale “Donnattiva” e sarà patrocinata dall’Assemblea Regionale Siciliana, dall’Ordine dei giornalisti di Sicilia, dal Corecom Sicilia e dal Comune di Monreale. L’ideatrice del premio, Ina Modica, sottolinea che l’obiettivo della  manifestazione è quello di dare il giusto riconoscimento alle donne che hanno reso nota la Sicilia con la loro attività professionale, nel settore dell’informazione, della moda, della cultura, della medicina, dell’imprenditoria e dell’arte. Inoltre, nel corso della manifestazione, sarà conferito il premio speciale “Elisa Messina” al presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone. Per la categoria “giornaliste”, vincono il premio Adriana Falsone, Antonella Giovinco, Gioia Sgarlata, Melinda Zacco, Elena De Pasquale, Annalisa Martorana ed Italia Moroni. Tra le migliori esponenti del mondo imprenditoriale, Antonella La Fauci, Francesca Planeta, Enza La Fauci eRosaria D’Alì. Confermata, inoltre, la presenza dell'Assessore regionale Dario Cartabellotta, del Sindaco di Monreale Filippo Di Matteo, del presidente dell'Ordine dei Giornalisti Riccardo Arena e del Presidente del Corecom Sicilia Ciro Di Vuolo. Infine, per essersi distinte in altri settori, malia Giordano, PR del Palermo Calcio; l’avvocato Gabriella Tutone, coordinatrice dell’area legale di centro anti-violenza sulle donne; la fotografa Elisa Carlisi, per i suoi reportage fotografici; Francesca Di Maria, stilista; Giovanna Castello, medico primario; Soletta Urso, dirigente Unicredit; Antonella Razete, direttrice della Fondazione Federico II; Francesca Corrao, presidente della Fondazione Orestiadi di Gibellina; Lucia Gotti, promotrice di dialogo interculturale, che presenterà anche un estratto del documentario sulle donne dei Paesi Andini, che da analfabete sono diventate ingegneri solari.