Legalità, bullismo, pedofilia, ma anche le norme stradali ed alcune tecniche di difesa personale. Ecco alcuni degli argomenti trattati oggi dalla sezione monrealese dell´associazione nazionale polizia di Stato presso la scuola media del comprensivo Monreale II di Pioppo. Nell´aula magna strapiena, i ragazzi hanno ascoltato con molta attenzione le parole del presidente dell´associazione Santo Gaziano, che ha presentato l´associazione ed ha spiegato ai ragazzi il significato della parola legalità. "Quando ci accorgiamo che qualcuno butta un pezzo di carta per terra o parcheggia dove non dovrebbe e non diciamo nulla, stiamo facendo il loro gioco – ha detto -. Legalità è anche far notare i cattivi comportamenti". All´incontro hanno preso parte anche Francesca Mannino segretario provinciale, Antonino Tolone poliziotto e psicologo, Antonino Calabretta maestro di arti marziali ed addestratore delle forze dell´ordine, Pietro Intravaia storico dell´associazione, Benedetto Polizzi e Giuseppe Bascone che si occupa di educazione stradale. Con i ragazzi sono stati affrontati tematiche delicate, come la pedofilia ed il bullismo. "Affrontiamo sempre questi argomenti – spiega Gaziano – ma lo facciamo sempre con un linguaggio consono ai ragazzi che abbiamo davanti, quindi in maniera più semplice con i ragazzi delle elementari e delle medie, un po´ più complessa con quelli del liceo e dell´università". L´associazione monrealese quest´anno ha già svolto 23 incontri nelle scuole della Provincia. "La nostra presenza è importante nelle scuole provinciali – spiega Gaziano -. A Monreale ci sono ben 532 poliziotti che fanno parte dell´associazione e sono una presenza costante ed importante del territorio". La sezione monrealese comprende cinque gruppi: sport, karate, motociclismo ed educazione stradale, gruppo di rappresentanza e la vigilanza civica nelle scuole". Proprio su quest´utlimo tema il presidente aggiunge: "Abbiamo chiesto al Comune di metterci a disposizione in comodato d´uso gratuito un locale per garantire la nostra presenza e la vigilanza nelle scuole. Ad oggi non abbiamo mai ricevuto una risposta". Soddisfatta dell´incontro la Preside del comprensivo Patrizia Roccamatisi: "Gli studenti erano molto contenti di partecipare a questo incontro – dice -. Cominciare a quest´età ad insegnare loro i concetti fondamentali della legalità è molto importante. Ringrazio l´associazione per la sua disponibilità". (LE FOTO SONO DI VINCENZO GANCI)