Piana degli Albanesi è praticamente quasi del tutto isolata. Il Comune palermitano, dopo la chiusura dello svincolo sulla statale 624 Palermo-Sciacca per almeno due mesi, si trova ad affrontare il problema viabilità. “Questa situazione è ormai divenuta insostenibile – dice il consigliere Alberto Petta (nella foto) -. Da una parte la strada Intercomunale 18 (circonvallazione di Altofonte) franata da più di un anno, trascorso infruttuosamente in cui i sindaci delle due cittadine coinvolte sembrano inebetiti e non sono riusciti a smuovere nulla se non chiacchiere ed a dire in una conferenza tenutasi a Piana  degli albanesi che avrebbero fatto lo sciopero della fame pur di risolvere il problema. Dall’altro lato il blocco dello svincolo di Piana degli Albanesi della SS 624 “Palermo-Sciacca” che resterà chiusa come indicato dall’ordinanza per due mesi, ma si sa che questi lavori andranno per le lunghe”. In pratica, ai residenti, rimane la strada di Santa Cristina Gela, che però non viene percorsa dai mezzi pesanti, e la vecchia strada di San Giuseppe, praticamente un colabrodo. “Non si comprende questo disegno punitivo che arreca quotidiani disagi ai cittadini di Piana che devono raggiungere la città e nei confronti soprattutto delle imprese di Piana che sono la spina dorsale di questo paese e che con fatica tengono in piedi l’economia di questa cittadina, garantendo sostentamento e posti di lavoro – continua Petta -, ma soprattutto in considerazione di eventi importanti per Piana come la Pasqua Arberesh che con la condizione viaria in questo stato sarebbe inutile celebrare. I cittadini di Piana non sono cittadini di serie “B” pagano le tasse ed hanno diritto a disporre della viabilità consona a un paese civile come l’Italia. Non paghino lo scotto di avere un’amministrazione di serie “C”, disattenta e assente”. Non è stato possibile ottenere la replica dell’amministrazione di Piana degli Albanesi.