Palermo, telefonata anonima in Questura, la Polizia intercetta quasi due chili di cocaina

Redazione

Palermo

Palermo, telefonata anonima in Questura, la Polizia intercetta quasi due chili di cocaina
Rivenduta sul mercato, avrebbe fruttato oltre 200 mila euro

18 Gennaio 2016 - 00:00

Personale specializzato della Sezione “Antidroga” della Squadra Mobile di Palermo ha tratto in arresto Luciano Virzì, nato a Palermo, classe ‘87, pregiudicato, in quanto resosi responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di ingenti quantità di sostanze stupefacenti, in questo caso di tipo cocaina. L’operazione è avvenuta a seguito di una precisa segnalazione anonima giunta presso la Questura, con la quale una voce maschile, rauca, probabilmente relativa ad un uomo almeno di mezza età e dal marcato accento palermitano, ha suggerito agli operatori di prestare attenzione agli spostamenti di un’autovettura, di cui ha fornito anche modello e targa che avrebbe dovuto fra ingresso in città nel tardo pomeriggio con a bordo un carico di droga.  L’attività ha avuto origine dopo che la nota in questione è stata comunicata alla sezione Antidroga della Squadra Mobile, la quale ha subito posto in essere una serie di accertamenti mirati. Al fine di comprovare quanto acquisito, si predisponevano alcuni posti di controllo nella zona con personale in borghese a bordo di auto-civetta, dislocati presso i punti nevralgici posti nelle vicinanze degli ingressi in città. Il lavoro degli Agenti della Polizia di Stato veniva premiato, dato che alle ore 17 circa, si è individuata l’auto in questione che precorreva la locale rotonda di via Oreto; gli operatori, a quel punto, hanno deciso di fermarla e controllarla. Al momento del controllo, al quale comunque l’uomo ha cercato di sottrarsi effettuando una brusca manovra girando in via Oreto in direzione della Stazione Centrale per poi ripercorrerla nuovamente nell’altro senso dopo aver effettuato una pericolosa inversione di marcia, si e scoperto che il conducente non riusciva a fornire una spiegazione valida per giustificare la sia condotta di guida. A tal punto gli Agenti, a maggior ragione, hanno deciso di portare comunque avanti il servizio. Il soggetto e l’autovettura sono stati sottoposti a perquisizione nel locali della Squadra Mobile, ed all’interno di un vano destinato all’alloggio della batteria dell’autoveicolo e posto sotto il tappetino anteriore destro, sono rinvenute in due distinti involucri circa 2 chili di sostanza stupefacente del tipo cocaina risultata positiva al narcotest, per un valore al dettaglio di oltre 200 mila euro euro. Il soggetto è stato quindi immediatamente tratto in arresto e, dopo aver compiuto gli adempimenti di rito è stato condotto presso la Casa Circondariale “Ucciardone”, a disposizione dell’Autorità competente. Le successive indagini sono adesso orientate verso l’individuazione dei fornitori e dei destinatari della droga in questione che, da un primo esame, è apparsa di elevato principio attivo, e quindi potenzialmente molto pericolosa all’assunzione.

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