Palermo, stavano rubando rame dallo scalo ferroviario di Brancaccio, arrestati padre e figlio

Redazione

Palermo

Palermo, stavano rubando rame dallo scalo ferroviario di Brancaccio, arrestati padre e figlio
Avevano già trafugato 100 chili di "oro rosso"

18 Gennaio 2016 - 00:00

La Polizia di Stato, ha tratto in arresto due palermitani, padre e figlio, di 45 e 18 anni, ritenuti responsabili del reato di furto aggravato di rame in concorso tra loro, ed indagato in stato di libertà, per lo stesso reato, un minore. L’azione se portata a termine, avrebbe arrecato un danno patrimoniale alla ditta ed inevitabili ricadute sulla circolazione ferroviaria. Intorno alle ore 23,30, i poliziotti del settore operativo e della squadra giudiziaria di Palermo, appartenenti al Compartimento Polizia Ferroviaria per la Sicilia,  hanno predisposto un servizio mirato alla prevenzione e repressione dei reati inerenti il furto di rame in ambito ferroviario. Gli agenti, opportunamente celati, durante le fasi di appostamento presso lo scalo ferroviario di Palermo Brancaccio, hanno scorto tre individui intenti a salire sulle carrozze in sosta sui binari, per poi scendervi con dei cavi di rame messi all’interno di sacchi di plastica neri. A questo punto sia gli agenti in “borghese” unitamente a  quelli in divisa, si sono stretti intorno ai tre malintenzionati, bloccandoli. La perquisizione effettuata sui fermati ha permesso di rinvenire e quindi sequestrare una chiave inglese di grosso taglio, una cesoia, un seghetto e una torcia. Il rame rinvenuto all’interno di sacchi di plastica neri, quantificabile in circa 100 kg, è stato restituito ad un  responsabile  di “Trenitalia” il quale ha constatato l’ammanco e sporto denuncia. L’autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto dei due congiunti, mentre il minore è stato indagato e affidato ai propri genitori. 

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