Agenti della Polizia di Stato appartenenti ai Commissariati Brancaccio ed Oreto stazione, hanno tratto in arresto i pregiudicati Giuseppe Emanuele Ruisi, 21enne, Francesco Piazzese, 36enne e Benedetto Liberato, 32enne, tutti responsabili del reato di furto aggravato di rame in danno di “Trenitalia”. La sottrazione del ricercato metallo è avvenuta in un deposito di “Trenitalia” in Fondo Alfano e, se portata a compimento, avrebbe arrecato un danno patrimoniale alla ditta ed inevitabili ricadute sulla circolazione ferroviaria. Ieri notte, i tre malviventi si sono introdotti nel citato deposito con una tronchessa, utilizzata senza alcuna precauzione che li salvaguardasse dal contatto con l’alta tensione, per tranciare alcuni tondini di rame. I “tondini”, in gergo, sono delle piccole matasse di rame attraversate dall’alta tensione destinata ad alimentare i treni. I tre erano riusciti a sottrarre ben 40 tondini, per un peso complessivo di 40 kg. di rame ed in più viaggi erano riusciti ad occultarli tra le alte erbacce nei pressi dell’ingresso. L’atteggiamento sospetto dei tre è stato notato e segnalato da un passante che ha avvisato il “113”. Due equipaggi di polizia sono così intervenuti ed hanno bloccato i tre malfattori, recuperando tondini, tronchessa e scooter. I tre sono stati tratti in arresto ed il rame è stato riconsegnato a “Trenitalia”. In sede di “Direttissima”, celebratasi stamani, l’arresto dei tre è stato convalidato.