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Palermo, maxi sequestro di sigarette di contrabbando a Ballarò

Duro colpo inferto dalla Polizia di Stato al contrabbando di sigarette e due individui denunciati. Teatro dell’operazione uno dei mercati a cielo aperto tradizionalmente più fiorenti in questo settore: il mercato di Ballarò. Proprio nel contesto di una operazione antiabusivismo, una di quelle che ormai, quotidianamente, passano al setaccio quartieri e mercati cittadini, una pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, ha notato in via Martoglio un insolito assembramento di individui nei pressi di una vettura con il cofano aperto. Il passaggio della volante di polizia ha generato un fuggi fuggi, difficilmente spiegabile se non con la commissione di un illecito in corso. I poliziotti hanno così ritenuto di effettuare un controllo ed hanno identificato due individui che, forse solo per la paura di non perdere un ingente carico di sigarette poi risultate di contrabbando e stipate nel cofano della vettura, avevano deciso di permanere sul posto. I due, senza esitazione, hanno ammesso di avere nella loro disponibilità la vettura, per altro intestata ad un loro congiunto. In effetti, la vettura era utilizzata come una sorta di tabacchi mobile, adibito alla vendita “al minuto” di sigarette di svariate marche. Sul ripiano del bagagliaio, utilizzato a mò di mensola/espositore, erano adagiati numerosi pacchetti di sigarette, in numero di uno per una decina di marche; per ogni marca, all’interno dell’abitacolo stipato all’inverosimile, era disponibile un cospicua riserva di sigarette. La Polizia di Stato ha naturalmente provveduto al sequestro dei tabacchi, stimato in una settantina di stecche, tutte regolarmente prive del contrassegno dei Monopoli di Stato. Gli agenti hanno, inoltre, provveduto ad effettuare una perquisizione nei domicili dei due individui. A casa di uno dei due denunciati, gli agenti hanno rinvenuto un cospicuo numero di giochi pirici del genere vietato. È presumibile che anche i giochi pirici, come già i tabacchi, sarebbero stati destinati al mercato rionale del tradizionale quartiere cittadino, magari in periodi dell’anno che, più dell’attuale, stimolano la domanda degli appassionati del settore. Indagini sono in corso per localizzare a Ballarò l’eventuale luogo di giacenza della merce sequestrata dove, è da ritenere, siano stati custoditi gli articoli sequestrati e ve ne possano essere altri. L’esperienza di pregresse analoghe operazioni di polizia fa ritenere che abusivi e contrabbandieri, per evitare pericolosi e rischiosi spostamenti cittadini, preferiscano far sostare la merce di contrabbando a poca distanza dai luoghi nei quali, successivamente, la si esporrà alla vendita.

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