L'Associazione Nazionale Polizia di Stato di Monreale, con una nutrita rappresentanza in uniforme sociale e la bandiera, ha partecipato alla cerimonia in ricordo dell'uccisione dell'agente della Polizia Calogero Zucchetto, nella ricorrenza del 33° anniversario. La cerimonia, ha visto la deposizione di una corona di alloro presso la lapide che si trova proprio nel luogo di quell’eccidio, all’angolo tra la via Notarbartolo e la via Libertà, luogo ribattezzato “Largo degli Abeti”. Agente della Polizia di Stato, Calogero Zucchetto detto "Lillo", Medaglia d'oro al valor civile, mentre conduceva una delicata operazione investigativa su pericolosi latitanti, fu ucciso in un agguato il 14 novembre del 1982, quando un commando composto dai mafiosi Mario Prestifilppo e Pino Greco, lo attende fuori dal bar Collica di Palermo, in via Notabartolo e, quando il poliziotto ne esce, partono i proiettoli voluti e ordinati dai vertici del clan mafioso dei corleonesi. Clan sul quale il lavoro di Zucchetto, nato a Sutera in provincia di Caltanissetta il 3 febbraio 1955 aveva portato risultati insperati per quei tempi. Alla giornata in ricordo del giovane Calogero Zucchetto erano presenti anche il questore di Palermo Guido Longo, che ha ha deposto la corona sulla lapide dell'agente di Sutera, i rappresentati delle diverse forze armate, le autorità civili e diversi poliziotti dell'Anps di Monreale che hanno lavorato fianco a fianco con il giovane agente.