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Palermo, ecco tutto quello che avreste voluto sapere sul "Circo degli orrori"

Per espresso desiderio della famiglia Zoppis/Faggioni, il Circo de Los Horrores conferma tutte le date previste a Palermo, ad iniziare da domani (venerdì 26 settembre) alle 18,30 e alle 21,30 (replica solo ad inviti e per la stampa). Nonostante la tragedia che ha colpito la famiglia circense, con la perdita della figlia, gli spettacoli si svolgeranno regolarmente alla Fiera del Mediterraneo (dalle 21, ingresso principale, piazza Generale Cascino. Ingresso solo con accredito). Morti viventi, mummie putrefatte, vampiri e pagliacci assassini, scherzi terrificanti e una sana dose di umorismo: arriva a Palermo il madrileno Circo de Los Horrores, in pieno stile truculento-gotico. Gli spettatori vengono coinvolti in un gioco al massacro da cui escono esterrefatti e divertiti. Dopo la tournée in Spagna, America Latina e a Miami, con più di 1.500.000 spettatori, arriva in Italia lo spettacolo più innovativo degli ultimi anni Il Circo de Los Horrores. Uno show che ha sorpreso il pubblico e critica con una perfetta miscela tra teatro, circo e cabaret. Lo spettacolo lascia Catania – dove è stato in scena per tre settimane, quasi sempre tutto esaurito -, e arriva a Palermo, alla Fiera del Mediterraneo, da venerdì 26 settembre al 19 ottobre. Per la Fiera si tratta proprio di una rinascita: lo spazio riapre alla città dopo alcuni anni di chiusura e ospita una grande tendone nero dove prenderà vita lo spettacolo, ogni sera per 1000 spettatori: l’ambientazione è quella di un cimitero gotico degli inizi del XIX secolo in cui si muovono mostri, vampiresse, spose fantasma, morti viventi, anime perdute, pazzi, demoni e pagliacci assassini. LA NASCITA DEL CIRCO DEGLI ORRORI Il Circo de Los Horrores è stato creato guardando indietro nel tempo, come dimostrano la tematica, la messa in scena e il copione. Lo show associa arte, teatro, circo e cabaret. Teatro perché si racconta una storia e si utilizza un copione; le tecniche sono quelle del circo, molte storie sono mimate ed acrobaticamente sviluppate; il cabaret si ritrova nella sensualità di alcune performance, nella sintonia con il pubblico, nel contatto diretto e nell'umore adatto agli adulti, fresco ed intelligente. Con quel pizzico di malizia che rende spassosa la sua durata. L'ispirazione e chiaramente proveniente dal cinema in bianco e nero, e dai film horror e suspense dell’epoca. L'ambiente e paragonabile ad un set cinematografico, smarrito tra la nebbia più che nella pista di un circo dove si ricrea un antico cimitero gotico, degli inizi del XIX secolo. L’ispirazione nasce da film rimasti nella memoria: da Nosferatu di Burnau che è il protagonista principale del Circo de Los Horrores ed è il filo conduttore della sua spaventosa storia; a La mummia, rappresentata  con dei nastri in volo che si perdono tra le bende, una coreografia ed una messa in scena tenebrose. Anche i Freaks di questa incredibile storia hanno il loro posto nell’introduzione dello spettacolo: molti personaggi usciti dagli incubi più profondi, daranno il benvenuto al pubblico. Ci saranno riferimenti anche a La Danza dei Vampiri di Roman Polansky: sarà  eseguita in modo umoristico una danza classica di quel periodo, popolata da vecchi vampiri putridi e consumati ma di gran classe, che si muovono al ritmo di musica, mentre mordono la vittima tra un parossismo di sangue, musica e danza. Ecco Le bambine dell’ esorcista, realizzato e mimato da due straordinarie contorsioniste che replicano un momento possessione su di un letto, tra convulsioni e spasmodici movimenti. Il Circle de Los Horrores cerca l'immediatezza e la sorpresa visiva, suggerita dal TERRORE: è adrenalina pura, attraverso lo spavento, condita da una buona dose di umorismo che calma gli animi quando il clima si fa forte. Il tutto è realizzato con gusto e sensibilità e sempre concentrato sull’intrattenimento dello spettatore. Anche la musica ha il suo compito speciale: melodie di stampo classico trasportano nel mondo d'oltretomba che fa venire la pelle d'oca. Colonne sonore da La Bambine del Esorcista di Mike Oldfield ed il suo Tabularsbells, Carmina Burana, le melodie di Damian, Il film, Una notte nel Monte Pelado di Musorgskij, l’Uomo Elefante, ed il suo valzer istrionico che fa raggelare il sangue. LA STORIA Tutto ha inizio in una notte buia e tempestosa nel cimitero degli orrori. In lontananza si sente un treno avvicinarsi, tra fischi, vapore e stridio di freni…Da uno dei convogli scende un singolare passeggero con in mano una valigia. Sembra perplesso e confuso, ed in effetti c’è un evidente equivoco nella fermata, visto che è sceso proprio davanti all'entrata di un antico cimitero. Statue di pietra, corone di fiori e lapidi, ululati e urla angosciate terrorizzano il personaggio e danno inizio alla sua interminabile fuga. Sarà perseguitato da migliaia di bestie del Gargolle che cercano di trasformarlo in uno di loro. Le performance ed il susseguirsi di tanti personaggi da incubo inonderanno la pista inseguendo il povero mortale. Il suo viaggio non ha fine. La paura, la tensione e le visioni raccapriccianti si faranno via via più intense, come se si entrasse in uno dei racconti di Edgar Allan Poe o Stephen King. Perché non c’è paura più intensa di quella che non si vede ma si intuisce, come succede innumerevoli volte nel Circo de Los Horrores. Finalmente il nostro personaggio arriverà tra le fauci di un’esuberante vampira che addenterà la giugulare della vittima, in un festivo valzer di sangue, cui partecipa tutta la compagnia. E qui fa la sua apparizione Nosferatu: in diretta, l'uomo si trasforma in mostro ed a sua volta nel re della poetica dell’Orrore…Nosferatu e il vampiro della notte. ARTISTI E PERSONAGGI NOSFERATU  Nosferatu, è l'anfitrione e il cerimoniere dello spettacolo. Dà il benvenuto in un modo misterioso e angoscioso ai mortali che hanno il coraggio di entrare nel Circo de Los Horrores. Di questo personaggio ricreiamo una fedele copia dell’originale: due ore di trucco, costumi strapieni di protesi (orecchie, denti, naso, lenti a contatto…) ed un’ infinità di trucchi scenici renderanno altamente credibile il personaggio che è di grande impatto visivo, faccia a faccia con lo spettatore, ottenendo un realismo senza precedenti. Nosferatu non è né bello né brutto, né alto né basso, né bravo né cattivo…né vivo né morto. E’ incisivo e sarcastico. Raccapricciante e divertente. Muore davanti alla visione di un bel collo, ma anche se è brutto non si tira indietro: mordere fino ad affondare i suoi lunghi canini nelle vittime e succhiare fino saziarsi nella sua ragione di vivere. Fate attenzione al vostro collo!!! Vi farà conoscere il suo lato umano e vi farà ridere, ma non vi fidate e soprattutto, non permettetegli di farvi toccare…. LE ANIME PERDUTE Sono fantasmagoriche creature degli inferi. Sono visibili soltanto nelle notti più buie, nel cuore di vecchi cimiteri dove i corpi riposano e le anime restano intrappolate eternamente. Quando l'oscurità cala sulla terra, leggere note musicali si alzano e le anime perdute danno inizio ad una fantasmagorica danza per attrarre ed ipnotizzare le loro vittime. Sono molto pericolose, si nutrono dell’essenza vitale dei vivi. Non bisogna mai guardarle direttamente nelle cavità dei loro occhi vuoti. Se catturano, assorbono la vita. Hanno bisogno dell’energia dei vivi per poter continuare la loro eterna ricerca della luce che è loro negata. Saprai che si stanno avvicinando quando sentirai un brivido intenso che  parte dal  collo ed una sensazione raccapricciante che arriva fino alla tua spina dorsale. Stai fermo. Non ti muovere. Dovrai stare molto attento per evitare che la misteriosa e demoniaca danza non si impossessi di te. Tieni stretti i tuoi accompagnatori, la visione dei visi deformi di questi esseri di oltretomba può spingere a commettere l'errore di scappare via di corsa. Ricorda: non guardarli mai!!! GRIMO, IL PAGLIACCIO ASSASSINO Spesso le apparenze ingannano e dietro il viso gentile e ridente di un pagliaccio si può nascondere il cuore più oscuro. Grimo, il pagliaccio assassino è uno strano essere. Adora far soffrire le sue vittime, ma in maniera divertente. Ripete continuamente "Io uccido per ridere". E in realtà cerca di far ridere tutti, incluse le persone che tormenta con i suoi scherzi terrificanti. Il suo giocattolo preferito è la ghigliottina, che maneggia con molta destrezza. Numerose teste sono rotolate ai suoi piedi e lui non ne ha mai abbastanza. Un perfetto seduttore che combina guai, cerca di confondere le sue vittime con la dialettica, per catturarle e sotterrarle prima che loro se ne rendano conto. Non può vedere una sepoltura o una bara vuota perché ci mette poco a riempirla di cadaveri. Se per caso non lo vedete in scena o a rincorrere qualche sprovveduto tra la platea, che non vi venga in mente di alzarvi dal vostro posto, nemmeno per andare in bagno, Grimo adora nascondersi nei bagni e sorprendere le sue vittime nei momenti più imbarazzanti per non dare loro modo di reagire. Se si avvicina, non ti muovere, non battere ciglio, non respirare, evita di farti venire la pelle d'oca. Cerca di non attirare la sua attenzione o te ne pentirai. DEVORA, LA VAMPIRA Esuberante, gracile, insinuante… ma, soprattutto inquietantemente attraente. Sempre circondata da esseri diabolici, cacciatori notturni, in attesa delle sue fiduciose vittime. Devi stare molto attento quando inizierà la sua ipnotica e mortale danza. Non si sa bene come possano apparire tra le sue mani dei coltelli che solitamente lancia a quei poveri esseri, sprovveduti, mortali che sono stati sedotti dalla sua bellezza. Beve il sangue delle sue vittime con una veracità mai vista prima. Cloaka e Grimo, i pagliacci, sono i fedeli cani guardiani che l'accompagnano e proteggono dalla bontà umana. E’ crudele e spietata, le piace torturare le sue vittime, e giocherella con loro mentre beve il loro sangue e li taglia in mille pezzi. E’ dotata di una bellezza malefica, non essere stupido, non farti abbagliare dalla sua bellezza. Scappa o sei morto. IL PAZZO Un pazzo con una sega meccanica è a piede libero. E’ considerato altamente pericoloso e gira per la sala. Se qualcuno lo vede, scappi di gran corsa, e se riesce a darsela a gambe e a mettersi in salvo chiami la polizia. Gli piace fare il giocoliere con seghe meccaniche che fa girare in aria mettendo a rischio gambe e braccia, anche le sue, e persino le teste di qualche sprovveduto che lo incontra per caso. Gode vedendo correre il rosso liquido degli arti amputati. Anche se ve lo chiede, che non vi venga in mente di aiutarlo a togliersi la camicia di forza, questa lo protegge da se stesso ed eviterà che le vostre vite siano in pericolo. E’ un essere ripugnante e la sua pazzia non è umana. Non permettete che vi si avvicini. Fuggite, Fuggite o non sopravvivrete per raccontarlo. LA SUORA MACELLAIA Dietro il suo aspetto da redentrice celestiale si nasconde una malevola e spietata psicopatica, adoratrice del diavolo. Le orde dell’inferno l'accompagnano nei suoi terribili atti di sangue e morte. Ma pregherà per la tua anima prima di toglierti la vita. Il suo posto preferito sono le camere oscure, piccole stanze simili ai confessionali delle chiese. Lì porta le sue vittime per bagnarsi nel loro sangue mentre entra in un trance diabolico. E’ una strega con l'abito da monaca. BELZEBÙ, IL DEMONIO E il guardiano del Cimitero degli Orrori, carceriere delle bestie più immonde, il suo compito è quello di invocare questi mostri o tenerli a bada quando si comportano male. Le diaboliche bestie lo rispettano sottomesse e temono la sua estrema cattiveria ed i suoi inspiegabili castighi. Nemmeno l'inferno e così malvagio come questo quarto figlio di cane nero. La sua anima oscura impregna di infelicità chiunque lo tocca e dalla sua bocca sorgono continuamente i lamenti delle anime intrappolate al suo interno. Belzebú è elegante e di gran portamento, un personaggio che opera con diplomatica cattiveria. Vi farà soffrire con le sue arti maligne fino a che riuscirà a riempire le file di anime rinchiuse dentro di lui. Per colpa sua, brucerai nell’inferno eternamente. LA SPOSA MORTA Sembra giovane e bella, ma sotto velo e vestito si nascondono un viso ed un corpo senza vita ed uno sguardo che fa gelare il sangue. Dicono che fu abbandonata nel giorno del suo matrimonio, non ha mai più rivisto il marito e per trovarlo ha venduto l'anima al diavolo e lui l'ha accettata. Ora vive nello stesso inferno dal quale torna tutti i pomeriggi, verso il tramonto. Lei aspetta con impazienza il ritorno del marito per trascinarlo all’inferno e potere finalmente consumare il matrimonio mentre lo divora. Se la vedi non ti soffermare, potresti diventare il suo nono marito, o peggio ancora, potrebbe confonderti con il primo… LA PIAGNUCOLONA E’ una piagnucolona professionista che veglia sui morti. Ha un macabro passatempo: è una cleptomane compulsiva di membra e appendici umane che in seguito vende. Se desideri che qualcuno pianga quando morirai o conosci qualche persona che possa essere interessata ai servizi della piagnucolona, non devi far altro che rivolgerti a lei, sarà sicuramente felice di aiutarti. Ma se poi ti manca qualcosa, non lamentarti e non dire che non ti abbiamo avvisato in tempo. SUSO CLOWN E’ l'unico mortale nel Circo de Los Horrores. Su di lui ricadono gli sguardi delle infernali bestie che non riposeranno fino a quando lo trasformeranno in uno di loro. I mostri e le creature fantasmagoriche uscite dallo stesso inferno aspetteranno il momento più opportuno per catturarlo ed allora non avrà più scampo. Il tuo destino è segnato. Cercherà di farvi morir dal ridere e, se ci riesce, il Circo degli Orrori manderà con molto piacere dei fiori al vostro funerale. LA VEDOVA NERA La Vedova Neraè un ragno che ha la brutta abitudine di divorare i suoi compagni maschi dopo l'accoppiamento. Per di più, è uno degli insetti più temuti e, anche se è grande quanto un fagiolo, il suo veleno è 50 volte più potente di quello del cobra. Ma nel Circo degli Orrori tutto prende un'altra dimensione. Gli insetti crescono molto rapidamente e diventano molto grandi, e molto più cattivi. Preparati, la selezione naturale è cominciata, solo i più astuti sopravviveranno. Sentirai il terrore che prende il sopravvento su una libellula quando rimane intrappolata in una ragnatela, che lotta e si torce per liberarsi dagli appiccicosi fili che la tengono prigioniera e che si lascia andare fino a rimanere esausta e arrendersi davanti all’evidenza. Vedrai come il silenzioso ragno velenoso è avvisato dalla vibrazione della trappola che ha tessuto e si avvicina cauto alla sua vittima per divorarla. La Vedova Nera tesse le sue trappole mortali per poi chinarsi nell’attesa delle sue vittime. Stai attento, non entrare nell'oscurità, lei ha fame e ti sta aspettando. LE BAMBINE POSSEDUTE Il demonio esiste. Se qualcuno ha visto qualche film dove l'argomento era la possessione diabolica e non ha avuto paura, che aspetti di vedere le bambine del Circo de los Horrores. Sono bambine dall’apparenza normale che vanno a scuola e si divertono con i loro amici, con una vita come gli altri bambini, ma con una piccola differenza: dentro di loro abita un essere che non appartiene a questo mondo e all’arrivo della notte si risveglia. E fa sì che il corpo delle dolci bambine si contorca fino a quasi smembrarsi, come se non avessero le ossa e fossero di gomma, prendendo forme e pose impossibili. Pur avendoci provato e riprovato, nessun esorcismo ha fatto effetto. Sembra che non ci sia cura e soltanto il completo isolamento delle bambine potrà evitare che il demonio si impossessi completamente di loro. Le ombre del male vegliano su di loro trascinandole verso il lato oscuro. IL PATIBOLO DELLA MORTE (Valentín e Catalín Badea)  Silenzio! Il boia é sul patibolo con un’ascia in mano nell’ attesa del reo. Un uomo verrà giustiziato e la sua testa rotolerà per terra. La danza della morte è cominciata e noi saremo protagonisti degli ultimi momenti della vita di un povero disgraziato. Eccolo, arriva! Non andate in suo aiuto, non si può far nulla per lui. La sentenza di morte è irrevocabile e deve compiersi anche se esiste una remota possibilità di salvare la sua vita scambiandola con la tua… LA MUMMIA PUTREFATTA (Viviana Rossi) Il fetore nauseabondo che rilasciano le sue bende putrefatte annuncia il suo arrivo.  Si presuppone che una mummia sia un cadavere, ma per tua sfortuna questa mummia è viva e può camminare, correre, saltare,  anche volare. La putrida mummia sorvola le teste degli sprovveduti mortali, le sue vittime, scegliendo chi  avrà il compito di calmare la  sua fame. Si ciba di carne umana per provare a riparare la sua. Ha un appetito vorace ed è quasi insaziabile. Non fidatevi illudere dalla sue apparenza o dei suoi lenti e spasmodici movimenti, in realtà è dotata di un’agilità estrema e può catturarvi in un batter d'occhio. E’ fondamentale che stiate molto attenti e che non la perdiate di vista nemmeno per un secondo.

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