Palermo, ecco il "No wall festival", quattro concerti gratuiti di vario genere

Redazione

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Palermo, ecco il "No wall festival", quattro concerti gratuiti di vario genere
Quattro gruppi proporranno un repertorio diversissimo. Ingresso gratuito

18 Gennaio 2016 - 00:00

Si chiama “No wall festival”, un evento musicale che si svolgerà a Palermo dal 15 marzo al 4 aprile. Quattro appuntamenti musicali per uscire “fuori dalle mura”. I concerti vedranno esibirsi all’Harira Bistrot di vicolo Gesù e Maria a Palazzo Reale a Palermo, quattro diversi gruppi per stile e tipologia di musica. Si comincia sabato 15, con “La piccola orchestra Malarazza”, che propone brani del folk cantautoriale; il 20 marzo è il turno degli “Zanga zanga quartet”, che propone jazz manouche e musica rumena; venerdì 28 marzo tocca agli “Adunà”, con il loro afro-beat ed il reggae; ultima serata il 4 aprile con il “Circo degli errori”, con brani assolutamente inediti. L’ingresso ai concerti è gratuito. LE BIOGRAFIE DEI GRUPPI PRESENTI La PICCOLA ORCHESTRA MALARAZZA (Folk Cantautoriale PALERMO) La Piccola Orchestra Malarazza nasce nel 2006 da un'idea di Alessandro Adamo. L'obiettivo del progetto è quello di raggruppare in un'unica band la musica del mondo, dal popolare in lingua originale, al jazz, alla bossa, al pop; il tutto culminante in un progetto di musica inedita. I Malarazza hanno partecipato inoltre alle selezioni del festival di Sanremo 2010 con il brano "La marcia della mela marcia". Nel Giugno 2011 la P.O.M. supera con il consenso del popolo italiano tramite televoto la fase Semifinale di "Italia's got talent", noto programma di Canale 5, con Maria de Filippi-Gerry Scotti e Rudy Zerbi, classificandosi alla sesta posizione nella fase Finale. Il 16 Luglio 2011 vengono candidati per "l'oscar del mediterraneo" 9° edizione per la Musica Folk. Il 2013 vede l'ingresso in formazione del cantautore palermitano Eugenio Panòrm. È così che la P.O.M. sbarca in Russia pubblicizzando il proprio progetto esibendosi a Perm' per l'anniversario dei 290 anni della città, assieme a Lello Analfino, Umberto Tozzi, Los Locos e i Ricchi e Poveri davanti circa 50.000 persone. Eugenio Panòrm — Voce e chitarra Alessandro Adamo — Chitarra classica e elettrica Giuseppe Sanfilippo — Fisarmonica Mirko Adamo — Percussioni ZANGA ZANGA QUARTET   (JazzManouche /MusicaRumena PALERMO) Il nome onomatopeico svela subito i ritmi serrati che scandiscono le loro melodie. Melodie che gli Zanga Zanga, prendendo spunto dal sincretismo compiuto dal grande chitarrista zingaro Django Reinhardt che negli anni ‘30 sintetizzò in un nuovo genere la propria tradizione musicale con lo swing americano, prendono dalla musica rumena e più in generale dal mondo gipsy, mettendo in luce la forte identità etnica dei brani che suonano ma allo stesso tempo con l'intenzione di darne una nuova chiave di lettura,con uno sguardo a volte alla musica d'oltreoceano a volte a situazioni più propriamente europee. Il quartetto propone un interessante repertorio disegnando atmosfere balcaniche klezmer e rumene su ritmiche e timbriche sonore proprie dei manouche francesi. GERO PITANZA                       chitarra Manouche,buzuki ALESSIO COSTAGLIOLA       chitarra Manouche,elettrica ANDREA DI FIORE                 contrabbasso DARIO COMPAGNA                clarinetto ADUNA' (Afro-Beat / Reggae CATANIA/SENEGAL) Adunà è un progetto musicale nato a Catania, dall'unione di musicisti/amici Africani e Siciliani. Le sonorità riprendono quelle caratteristiche tipiche dell'africa con l'influenza Europea, libertà di espressione fra arte e movimento, fra musica afro e una spiccata nota reggae, abbracciate l'energia, La parola d’ordine è “Musica”. Il risultato è pura energia! Abramo Laye Senè –> Percussioni, Voce Mara Diop –> Chitarra, Tastiere, Voce Noémi Costanzino –> Basso Daniele Ramirez –> chitarra IL CIRCO DEGLI ERRORI  (Cantautoriale Inedito PALERMO) Il “Circo degli errori” nasce nell'estate del 2012 dall'incontro di Oria e Angelo Onorato, due artisti cantautori nati a Palermo. Dal loro vissuto musicale, molto diverso, prende forma un progetto che riunisce in se generi e sonorità che definiscono "eclettiche". Nella personale ricerca musicale, le loro canzoni non obbediscono alle regole convenzionali della forma-canzone, ma lasciano spazio al flusso della fantasia, all'improvvisazione e al teatro. Oria, voce Angelo Onorato, voce e piano

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