Sinibaldo Camarda, palermitano 19enne, disoccupato, pregiudicato, è un pusher arrestato dai Carabinieri a Palermo, nell’ambito di un servizio antidroga disposto dal Comando Provinciale. L’operazione è scattata a tarda notte a Palermo, quando la pattuglia della Stazione Porta Montalto, in Via Sopra le Mura di S. Teresa, ha proceduto all’arresto di Camarda, sorpreso nella flagranza a cedere illecitamente a due compiacenti acquirenti, sostanza stupefacente del tipo hashish frazionata in tre stecche. I militari dell’Arma avevano organizzato un servizio di osservazione, quando hanno notato l'arrivo a bordo di uno scooter di due persone che parlottavano con Camarda, che si allontanava per fare ritorno dopo pochi minuti e consegnava un involucro argentato all’acquirente, ricevendo in cambio denaro. I due acquirenti, sono stati subito dopo fermati poco distanti a bordo dello scooter ed, all’atto del controllo, uno dei due, cercava di disfarsi della sostanza stupefacente gettandola in terra. Il gesto non sfuggiva ai Carabinieri che, recuperavano subito l’involucro accertando che si trattava di una stecchetta di sostanza del tipo “hashish”, sottoposta a sequestro. Sul luogo dello spaccio, veniva registrata un’altra cessione di stupefacenti effettuata da Camarda, che consegnava due stecchette di colore argentato ad una persona appena giunta a bordo di un'autovettura. Anche in questa occasione venivano fermati gli acquirenti a breve distanza ed identificati. La successiva perquisizione consentiva di rinvenire le due stecchette di hashish appena acquistate, avvolte con carta stagnola e poste sotto sequestro. A questo punto i Carabinieri hanno deciso di bloccare il pusher per trarlo in arresto.Tutta la sostanza stupefacente sequestrata, sarà analizzare dal L.A.S.S. del Comando Provinciale Carabinieri di Palermo, per le analisi qualitative e quantitative.Il giovane pusher, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, nella giornata di ieri dopo la convalida dell’arresto, è stato rimesso in libertà in attesa delle analisi di laboratorio, mentre i quattro acquirenti sono stati segnalati al locale U.T.G. della Prefettura, quali assuntori di sostanze stupefacenti per uso personale.