Monreale, rivoluzione organigramma: ecco come cambierà l’assetto del Comune

Redazione

Cronaca

Monreale, rivoluzione organigramma: ecco come cambierà l’assetto del Comune
Sei aree, 4 dirigenti e rotazione per tutti i lavoratori

18 Gennaio 2016 - 00:00

Oltre un anno di lavoro, ma alla fine l’organigramma del Comune ha un nuovo, più moderno e funzionale assetto. Il sindaco rimarrà il vertice di questa mini-piramide individuata. Al suo fianco lavorerà l’ufficio di gabinetto e quello del cerimoniale. Parallelamente, ci sarà il segretario comunale, l’ufficio stampa, l’ufficio trasparenza e il centro elaborazione dati. Poi le vere novità. Le sei nuove aree individuate che avranno al vertice cinque dirigenti, due ancora da individuare. La prima novità riguarda l’area 1: alla polizia municipale, infatti, è stata accorpata la protezione civile. L’area 2 comprende la segreteria, gli affari legali e i servizi generali, l’ufficio stato civile, anagrafe ed elettorale, l’ufficio gare e contratti e le risorse umane. L’area 3 si suddivide in cultura turismo sport e spettacolo, istruzione pubblica, servizi e attività socio-assistenziali. In pratica un ‘area con un dirigente e tre (almeno per il momento) assessori alle dipendenze. Area 4 per bilancio, tributi e patrimonio, economato e la gestione economica delle risorse umane. Area 5, edilizia privata, il Suap, lavori servizi e interventi di manutenzione. Area 6 per la pianificazione urbanistica e territoriale, l’edilizia scolastica, i lavori pubblici e le espropriazioni. Al vertice dell’area 1 e dell’area 3 ci sarà un solo dirigente, quasi certamente in divisa, che sarà selezionato con un apposito avviso pubblico. Dirigente dell’area 2 sarà Giancarlo Li Vecchi. All’area 4 il segretario generale Domenica Ficano. L’area 5 va a Maurizio Busacca: per lui una grandissima “cura dimagrante” visto che, fino ad oggi da lui dipendevano circa 160 dipendenti. Ora ha un ufficio molto più snello. Per l’area 6 è già stato attivato il bando di concorso per trovare il nuovo dirigente.  Ma le novità non finiscono qui. Perché il sindaco Piero Capizzi ha chiesto ai dirigenti di proporre, non appena le modifiche saranno effettive (dal 15 ottobre), la rotazione immediata dei funzionari e di alcuni dipendenti, per rispettare le nuove normative in materia, come il codice Vigna. Questa riorganizzazione delle cosiddette microstrutture è molto attesa, ma soprattutto era uno dei punti proposti in campagna elettorale dallo stesso Capizzi.  Un’altra novità molto importante riguarda l’ufficio gare e contratti che diventa unico. Fino ad oggi, infatti, ogni area svolgeva le gare in maniera autonoma. Con il nuovo organigramma tutte le aree avranno un solo ufficio a cui rivolgersi che seguirà ed effettuerà le gare. Sarà istituito anche un apposito ufficio Aro, per il controllo della situazione della raccolta dei rifiuti.  “Tutto viene azzerato – ha detto il sindaco Piero Capizzi -. Si tratta di un primo passo molto importante rispetto agli impegni che avevamo preso. Tempi così lunghi dovuti all’argomento così delicato che abbiamo trattato e, parallelamente, anche alle emergenze che abbiamo dovuto affrontare. Dal 15 ottobre si parte con questo cambio di logica vero e proprio, poi immediatamente la rotazione dei funzionari e dei dipendenti così come ci chiede la legge, che riguarderà tutti i settori e tutti i livelli”.

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