Da giorni riceviamo decine di segnalazioni di sacchi neri poggiati sul marciapiede di fronte all’ingresso dei turisti del Duomo di Monreale. Ieri sera, l’ennesima mail con tanto di foto di un residente della zona. La curiosità è tanta. Così, ci avventuriamo in piazza Vittorio Emanuele e decidiamo di aprire i sacchi neri per constatare con i nostri occhi cosa contengono. Al suo interno, lumini esausti, materiali religiosi, cartoni ed imballaggi sempre di materiali sacri. È evidente dunque, che i sacchi neri sono depositati lì proprio dai dipendenti della Curia di Monreale. Nelle mail, molti nostri lettori avevano già segnalato la presenza di questi sacchi, indicando come responsabili proprio i dipendenti del Duomo. Ma eravamo sempre arrivati dopo il passaggio del mezzo Ato, Ieri, poco prima delle 23, i sacchi erano ancora lì. È bastata dare un’occhiata per rendersi conto che erano rifiuti provenienti dal negozio di souvenir della Chiesa e lumini che vengono accesi proprio dentro al Duomo. “Non capisco – si legge in una mail di un nostro contatto -, perché questi sacchi debbano stare lì. Ieri, una coppia di turisti francesi, faceva delle foto e sghignazzava guardano i sacchetti dei rifiuti. Ed altre persone mi hanno rimproverato, dicendomi che non sappiamo custodire nulla”. La replica è affidata a Don Nicola Gaglio, rettore del Duomo: “Purtroppo è una situazione che si trascina da tempo – dice -. Abbiamo sempre chiesto sia al sindaco che all’assessore di organizzare un incontro con l’Ato affinchè garantisca un servizio più efficace per la piazza. Incompatibilità di orario? Certo, noi chiudiamo alle 18, ma se dall’Ato ci dicessero che passano alle 21, faremmo una nostra organizzazione interna. In ogni caso ci assicuro che questa situazione non si ripeterà più”.