Monreale ricorda il capitano D'Aleo a 31 anni dalla sua uccisione

Redazione

Cronaca

Monreale ricorda il capitano D'Aleo a 31 anni dalla sua uccisione
Cerimonia prima nella parrocchia di Santa Teresa, poi davanti la caserma dei vigili. Scoperte due tele donate dall'artista Gaetano Porcasi

18 Gennaio 2016 - 00:00

Una cerimonia sobria, con tante autorità civili, militari e religiose. Ma, a dire il vero, con pochissimi monrealesi. 31 anni fa veniva assassinato il capitano della Compagnia Carabinieri di Monreale, Mario D’Aleo. Oggi, il capitano è stato ricordato prima con una messa presso la chiesa di Santa Teresa, poi con la deposizione di una corona di fiori presso la lapide che  è stata installata nell’ex casera dei carabinieri, oggi caserma della polizia municipale ed, infine, con la scopertura di due opere donate dall’artista Gaetano Porcasi presso la nuova caserma della Compagnia dei carabinieri di Monreale. “Di solito il nostro ricordo di D’Aleo è intimo e riservato – ha detto il tenente colonnello Pierluigi Solazzo -. Quest’anno c’è sembrato opportuno condividerlo con i nostri ospiti e con i familiari delle vittime”. Nell’attentato in cui morì il Capitano d’Aleo, furono uccisi l’appuntato Giuseppe Bommarito di Balestrate ed il carabiniere Pietro Morici di Valderice. “Il loro sacrificio non è stato vano – dice Solazzo -. Il nostro dovere morale è portare a compimento la nostra missione, la strada che ci hanno indicato i nostri predecessori che hanno dimostrato di saper rinunciare alla vita pur di percorrerla”. Alle cerimonia, prima uscita ufficiale del neo-sindaco Piero Capizzi: “La mia presenza qui è significativa – ha spiegato Capizzi -. La nostra amministrazione contrasterà ogni forma di criminalità. Monreale è la città che più di tutte, forse al mondo, ha pagato con il sacrifico umano, la lotta alla criminalità organizzata: da nessuna altra parte, infatti, sono stati uccisi due capitani della stessa compagnia. Garantiremo il rispetto delle regole. Desidero ringraziare l’Arma dei Carabinieri e stringermi in un affettuoso abbraccio ai familiari delle vittime”. Dopo la benedizione del Vescovo Michele Pennisi, ultima fase della cerimonia all’interno della Caserma dove, nell’atrio principale, sono state scoperte due tele donate dall’artista Gaetano Porcasi, dedicate alla memoria del Capitano Basile e di D’Aleo. “È necessario cambiare il modo di pensare per sconfiggere questop male che è la mafia – ha detto Porcasi -. Grazie al Tnenete Solazzo che ha permesso di installare qui le opere da me create e donate. Invito tanti altri artisti a seguire il mio esempio”. (FOTO DI VINCENZO GANCI)

Altre notizie su monrealepress

Autorizzazione del Tribunale di Palermo N. 621/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana
redazione@monrealepress.it