Monreale, proposta una nuova sistemazione per le bancarelle, ma il dirigente dice "no"

Redazione

Cronaca

Monreale, proposta una nuova sistemazione per le bancarelle, ma il dirigente dice "no"
Il consigliere Romanotto: "Solo una ripicca"

18 Gennaio 2016 - 00:00

Contraddizioni, perdite di tempo, un dirigente che prepara atti che non potrebbe preparare ed una proposta, vera, a cui per ripicca viene dato parere negativo. Ecco gli ingredienti di un piatto assai complesso da cucinare e che non sarà pronto a breve. La vicenda delle bancarelle di piazza Guglielmo torna in consiglio comunale. La storia è nota. Le bancarelle sono state rimosse dalla loro vecchia posizione e sistemate accanto al muro perimetrale della chiesa degli Agonizzanti. In realtà ai proprietari delle bancarelle questa sistemazione non è mai andata giù. Ecco perché la III commissione consiliare ha proposto una nuova sistemazione delle bancarelle in piazza: a raggiera attorno all’aiuola centrale: “Riteniamo – dice il consigliere Giuseppe Romanotto – che sia una soluzione giusta per far riprendere a lavorare queste persone. Saranno installate delle bancarelle di piccole dimensioni e munite di ruote, in modo tale da poter essere spostate nel tardo pomeriggio per lasciare la piazza completamente sgombra”. Questa soluzione, proposta dalla terza commissione ed approvata all’unanimità dal consiglio comunale, però, continua ad avere le resistenze del dirigente Busacca che ha espresso parere negativo all’iniziativa: “Non entriamo nel merito di questa decisione – spiega Romanotto -, ma il parere negativo appare quantomeno fuori luogo vista la situazione. Inoltre l’emendamento non è di immediata esecuzione. La nostra proposta non viola nessuna normativa regionale e nazionale”. Per Busacca, però, è necessario il parere preventivo della Sovrintendeza: “Falso – dice Romanotto -. Serve un parere successivo alla proposta. Cosa che adesso noi attendiamo”. Lo stesso sindaco Di Matteo aveva chiesto con una nota, una diversa sistemazione delle bancarelle in piazza Guglielmo. Ma il dirigente, disattendendo le volontà politiche, ha proposto in prima persona, un incremento del numero di bancarelle senza che fosse chiesto da nessun organo politico. La Sovrintendenza ha chiesto lo sgombero della piazza dalle bancarelle e che queste non vengano addossate a muri perimetrali di monumenti. “Anche la chiesa degli Agonizzanti è un monumento – spiega Romanotto -. La nostra proposta siamo certi è perfettamente in linea con le richieste della sovrintendenza. Di solito, poi, le proposte vengono fatte dai funzionari, che devono tenere conto dell’attività politica dell’amministrazione, non dai dirigenti”.    (Foto archivio MonrealePress)

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