Monreale, mancata approvazione del bilancio di previsione, arriva un commissario

Redazione

Cronaca

Monreale, mancata approvazione del bilancio di previsione, arriva un commissario
Potrà anche decidere di sciogliere il consiglio comunale

18 Gennaio 2016 - 00:00

C’è una data precisa e stabilita per legge: i Comuni devono presentare i bilanci preventivi per l'anno successivo entro il 31 dicembre dell'anno precedente. Ma l'ultimo giorno del 2013 quasi nessuno aveva provveduto. Così, ecco una serie di proroghe e proroghe di proroghe. Prima al febbraio di quest'anno, poi ad aprile, a luglio, a settembre, a novembre. Ma adesso la Regione ha detto basta. E ha deciso di inviare i commissari in 224 Comuni inadempienti. Se non approveranno i bilanci, ci penseranno i funzionari. Che potranno anche sciogliere i Consigli comunali. Tra questi 224 comuni c’è anche Monreale. In buona compagnia visto che sono 55 i comuni del palermitano, 52 messinesi, 34 catanesi, 29 agrigentini e tre ragusani. Tra questi, Palermo, Catania, Messina, Agrigento, Enna, Siracusa, Trapani, ma anche Capaci, Castelbuono, Cefalù, Corleone, Partinico, Villabate, Barcellona Pozzo di Gotto, Patti, Sant'Agata di Militello, Taormina, Acireale, Adrano, Giarre, Paternò, Favara, Licata, Menfi, Sciacca, Gela, Niscemi, Marsala, Mazara, Lentini), Noto, Vittoria e Piazza Armerina solo per citare i più importanti. L'assessore alle Autonomie Locali Marcella Castronovo ha firmato ieri i decreti di nomina dei funzionari che avranno il compito di “svolgere preliminarmente le necessarie funzioni di impulso e sollecitazione per l'approvazione del bilancio di previsione dell'esercizio finanziario 2014 presso i rispettivi Comuni, sostituendosi, se necessario, per l'esercizio dei relativi poteri, agli organi inadempienti degli stessi Comuni”. “I commissari verificheranno – si legge nel decreto dell'assessore Castronovo – mediante interlocuzioni scritte con gli uffici comunali, se sia stato o meno predisposto lo schema di bilancio di previsione dell'esercizio finanziario 2014, nonché degli atti propedeutici e/o connessi prescritti dalle vigenti disposizioni in materia. Qualora detto schema non dovesse essere stato predisposto – prosegue il decreto – i commissari accerteranno i motivi che non hanno consentito tale adempimento e daranno contestualmente corso a specifica attività d'impulso”. I commissari potranno diffidare sindaci a convocare una giunta per mettere a posto i conti, e se non lo faranno, potranno sostituirsi a loro. I funzionari potranno persino convocare una sessione del consiglio comunale fissando il termine di 30 giorni entro cui i consiglieri dovranno deliberare il nuovo bilancio. Se i consiglieri non rispetteranno i termini fissati dal commissario, saranno sostituiti dallo stesso funzionario, mentre verrebbero avviate le procedure per la sospensione e lo scioglimento del Consiglio stesso. 

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