Da anni Strazzasiti era diventata una discarica a cielo aperto. Anche il nostro giornale aveva documentato con tanti articoli, i problemi, gravi, di igiene, con cui dovevano convivere i residenti della zona. Quest'inverno, poi, i rifiuti avevano creato un "tappo" che aveva causato un serio allagamento della zona. Stamattina, però, bellissima sorpresa per i residenti che a Strazzasiti, hanno visto spuntare uomini e mezzi dell'Ato con il compito di ripulire, bonificare e sistemare i cassonetti della zona. Dall'alba, operai già la lavoro per raccogliere migliaia di sacchetti che, nel tempo, si erano dispersi lungo i campi della zona, spinti dalla furia dell'acqua e del vento; un altro gruppo di operai, poi, ha iniziato la sistemazione dei cassonetti, sistemando quelli vecchi e sostituendo le ruote rotte o mancanti, per permettere di utilizzare quelli messi in disparte. “Siamo felici – ha detto Alessandro Maenza, coordinatore del comitato per Strazzasiti -. Da anni questo posto era una vera e propria discarica a cielo aperto. Desidero ringraziare il capo squadra Fabio Adimino, Massimo Cangemi, Patellaro ed il resto degli operai che stanno dando lustro alla zona. Mi auguro che i residenti della zona, rispettino questo posto e lo mantengano pulito”. "Cominciamo, come avevamo detto – dice il sindaco Piero Capizzi – la pulizia delle periferie monrealesi. Un lavoro già iniziato, ma che, da oggi, diventa più intensivo. Poi andremo a Giacalone e San Martino delle Scale. Spero che i cittadini rispettino questi nuovi interventi ed evitino il formarsi di nuove discariche". (Le foto sono state inviate da Alessandro Maenza)