Una curiosa rotonda sta facendo sorridere (amaramente) i monrealesi che ogni giorno transitano da via Linea Ferrata, dall'accesso che collega la strada con la circonvallazione. Qui si incrocia una rotonda. Che è completamente sommersa dai rifiuti. Gli operai che hanno eseguito alcuni lavori che hanno interessato una recinzione, hanno spostato sia i cassonetti che l'intera catasta di rifiuti, all'interno della rotonda stradale. I lavoratori sono stati eseguiti dal proprietrio del magazzino vicino al punto di raccolta, con apposite autorizzazioni, per preservarlo da incendi. Tra l'altro, propiro lì si erano verficati danni a cavi elettrici e telefonici causati dalla rimozione dei rifiuti attraverso le pale meccaniche. Adesso non si vedono più i cordoli gialli che la delimitavano e si scorge appena il segnale stradale blu con le classiche frecce dispopste in cerchio. La funzione della rotonda, però, rimane invariata, visto che le auto transitano regolarmente seguendo il percorso indicato… dai rifiuti. IL COMMENTO DEL DIRETTORE DI MONREALEPRESS Quando ieri abbiamo ricevuto la segnalazione di questa curiosa rotonda e siamo andati sul posto, anche a noi è venuto, per un istante, di sorridere. Poi abbiamo analizzato la realtà. Monreale è un comune allo sbando. Sono tanti i segnali che lo dimostrano. È assurdo che una catasta di rifiuti, lasciata lì a crescere per oltre una settimana debba essere rimossa da una ditta che sta eseguendo dei lavori. E che gli operai di questa ditta non trovino altra soluzione che posizionarla all'interno di una rotonda stradale. Siamo davvero all'assurdo. Siamo sicuri che in nessun altro posto sarebbe accaduta una cosa del genere. Ma l'analisi di questa situazione, va fatta a monte, all'inizio del problema. E qui diventano troppe le cose su cui riflettere…