Monreale, il ricorso dei precari, il Comune chiede che siano ritenuti nulli i contratti dei lavoratori

Redazione

Cronaca

Monreale, il ricorso dei precari, il Comune chiede che siano ritenuti nulli i contratti dei lavoratori
Giacopelli della Cisl Fp: "Sono amareggiato"

18 Gennaio 2016 - 00:00

Si è svolta giovedì scorso presso la Sezione Lavoro del Tribunale di Palermo l’udienza di discussione del ricorso presentato da un consistente numero di lavoratori precari del Comune che hanno chiesto il riconoscimento della trasformazione a tempo indeterminato dei loro contratti. A tutelare i loro interessi sono i legali Massimo Errante e Fabio Martorana, mentre la giunta municipale ha affidato all’avvocato Carmen Milazzo l’incarico di rappresentare e difendere l’ente sia nel giudizio che negli eventuali gradi successivi. Confermando le previsioni della vigilia, l’udienza è servita in pratica soltanto ad avviare formalmente il procedimento giudiziario: la causa, infatti, è stata rinviata al 26 marzo del 2015, per cui bisognerà quindi attendere quasi un anno per il definitivo pronunciamento del Giudice del Lavoro in merito alla complessa e delicata vertenza. L’avvocato Milazzo ha depositato il 31 marzo scorso in Tribunale la “memoria di costituzione” attraverso cui l’amministrazione comunale, argomentando ovviamente le proprie ragioni, ha chiesto che il ricorso proposto dai lavoratori venga rigettato “perché infondato in fatto e diritto”.  “Ho avuto modo di prendere visione di questa memoria difensiva – afferma Nicola Giacopelli, segretario aziendale della Cisl-FP – e devo dire che mi ha francamente sorpreso ed amareggiato rilevare che al giudice del lavoro è stato chiesto, sia pure in subordine rispetto alla richiesta di rigetto del ricorso, di dichiarare nulli i contratti a tempo determinato stipulati e prorogati negli anni fra il Comune ed i ricorrenti e, pertanto, di ritenere del tutto inesistente il rapporto di lavoro fra l’ente ed i dipendenti che da tanti anni vi prestano servizio. È di certo legittimo che l’amministrazione comunale sia impegnata nel contrastare il ricorso, ma mi risulta davvero incomprensibile, oltre che inaccettabile, che con la richiesta di annullare i loro contratti abbia voluto ‘accanirsi’ contro i lavoratori precari, nei confronti dei quali peraltro il sindaco Filippo Di Matteo ha sempre pubblicamente manifestato apprezzamento, vicinanza e solidarietà”. In ogni caso, il rapporto di lavoro del personale con contratto a termine è stato di recente rinnovato sino al prossimo 31 dicembre, in attesa che sia possibile avviare le procedure per la definitiva stabilizzazione.

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