Categories: Cronaca

Monreale, ancora furti di gasolio. In manette operaio dell’Ato Pa 2

Ancora un dipendente dell’Ato in manette. Stavolta gli arresti sono scattati a Monreale, dove Santo Pipitone, dipendente dell’Ato PA 2 che lavorava come autista presso l’eco-centro di via Ponte Parco. Pipitone si recava giornalmente in discarica, in ultimo a Mazzarà Sant’Andrea (ME), per lo scarico degli r.s.u..Ieri, sulla strada del ritorno dalla discarica è stato colto con le mani nel sacco da una pattuglia dei Carabinieri di Monreale che, avendo seguito il mezzo, hanno potuto assistere in diretta al furto di carburante dal veicolo di proprietà dell’Ato PA 2. Inequivocabile la scena: Pipitone si ferma nell’area di sosta “Campofelice” dell’autostrada ME-PA in direzione Palermo, tira fuori dal mezzo una pompa e due taniche, e tolto il tappo di chiusura del serbatoio  comincia ad aspirare il gasolio, dopo aver forzato il galleggiante, ignaro della presenza dei Carabinieri che, a pochi metri di distanza, refertavano tutto l’accaduto. La pattuglia lascia risalire Pipitone sull’autocompattatore per seguirne il tragitto,  richiedendo nel frattempo alla Centrale Operativa l’intervento di altre pattuglie in supporto.  L’autocompattatore, imboccato lo svincolo per Villabate si dirige in via Messine Montagne e, proprio su strada,  Pipitone si ferma per incontrare T.F. fermo lì ad aspettarlo. Qui avviene lo scambio: due taniche di carburante vendute per 60 euro. Circa 1 euro al litro, offerta molto allettante per T.F., classe 1989, che le acquistava entrambe al prezzo pattuito. A questo punto scatta l’intervento dei militari che bloccano l’acquirente (denunciato in stato di libertà, dovrà rispondere del reato di ricettazione) mentre, poco più avanti l’altra pattuglia dell’Arma blocca l’autista del mezzo, dichiarandolo in arresto per furto aggravato. L’uomo, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria, dopo essere stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa della citazione diretta a giudizio dopo la quale, convalida, l’interessato ha patteggiato una pena pari a otto mesi di reclusione da scontare in carcere all’Ucciardone. Negli ultimi dodici mesi, sono quattro gli autisti indagati per furto di carburante, nel 2013 infatti erano stati 3 gli arresti eseguiti dai Carabinieri di Monreale, nei confronti di altrettanti autisti appartenenti all’ATO, sorpresi a predare gasolio dagli autocompattatori, in danno degli ignari contribuenti che, a Monreale e comuni limitrofi pagano regolarmente.

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