Uno dei problemi che affligge il nostro istituto é,senza dubbio, la sua carenza strutturale. É bene ricordare che l’edificio non é nato per ospitare un istituto scolastico, ma un convento di religiosi e, ancor prima, un carcere; soltanto in seguito, a causa della mancanza di strutture adeguate nel nostro territorio, é stato adattato per il ruolo attuale. Ai problemi già noti (mancanza di aule, palestra inadeguata, ecc.), con il sopraggiungere della stagione invernale, se ne aggiunge un ennesimo che riguarda lo spiazzo antistante all'edificio scolastico. Tale area, dopo le piogge, diventa una vera e propria palude fangosa con tutte le conseguenze relative: si presentano molte sconnessioni e numerose buche. Il tutto é aggravato dal caos che si crea all'orario d'uscita: le auto si accalcano in spazi angusti e ristretti per le manovre. Ci si chiede come mai non lo si renda più sicuro per tutti. O si cambia la sua destinazione, adibendolo a campo sportivo multifunzionale o ad area parcheggio, sistemandolo con le strutture necessarie? Anche la sede del Liceo Artistico in questi ultimi giorni ha subito allagamenti che hanno impedito lo svolgimento regolare delle lezioni. Qui da circa una settimana gli alunni hanno deciso di promuovere l'autogestione dell'Istituto per portare avanti la loro protesta.