È da poco passata la mezzanotte lungo lo “scorrimento veloce” in direzione Agrigento due ragazzi di Porto Empedocle stanno rientrando a casa. Dietro di loro, a debita distanza, a seguirli un equipaggio delle “gazzelle” del Nucleo radiomobile della Compagnia Carabinieri di Lercara Friddi, impegnati in un servizio teso al controllo del territorio  per la prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti tra i giovani. I militari dell’Arma hanno infatti notato la strana andatura del mezzo ed incuriositi dalla insolita velocità hanno deciso di seguire la vettura per un tratto di strada. Veniva pertanto, intimano l'alt al conducente che si accostava a lato della carreggiata e dopo avere invitato a scendere dal mezzo, i tre occupanti sono stati sottoposti a perquisizione personale. Uno di loro, con molta naturalezza e furbizia si appoggia al guardrail e, con una mossa fulminea, credendo di non essere notato, fa scivolare oltre la barriera metallica un involucro. Il gesto, eseguito con indubbia freddezza, non sfuggiva però all'occhio dei Carabinieri che si accorgono del vano tentativo recuperando prontamente l'incarto. Al suo interno vi era un panetto di Hashish del peso di circa 100 grammi. Nel corso della perquisizione personale, i militari dell’Arma hanno rinvenuto inoltre, di banconote di piccolo taglio addosso all'uomo in possesso della sostanza stupefacente il tutto sottoposto a sequestro. Rosario Amato, classe 1988, disoccupato e con precedenti specifici, viene quindi tratto in arresto per detenzione illecita di sostanze stupefacenti e condotto in caserma per le formalità di rito. Il rito direttissimo al Tribunale di Termini Imerese si è concluso con la convalida dell'arresto e la sola misura cautelare degli arresti domiciliari.