L'arte e l'acqua di Altofonte e Monreale: 30 artisti espongono nei due comuni

Gabriele Messina

Eventi

L'arte e l'acqua di Altofonte e Monreale: 30 artisti espongono nei due comuni
Collettiva di opere divisa nei due comuni dal titolo "Acqua fonte di creatiVità"

18 Gennaio 2016 - 00:00

Un progetto artistico dedicato all'acqua e all'arte che ha scelto come location due centri cittadini: Altofonte, paese delle sorgenti, delle fontane e dei torrenti e Monreale, trionfo normanno d'arte mosaicista, inserito nella World Heritage List dell'Unesco. Proprio qui, sbarca la collettiva d’arte contemporanea, "Acqua Fonte di CreatiVità", che oltre a decine di artisti siciliani ospiterà opere provenienti da tutta Italia. L'iniziativa ideata dall’artista Mario Castellese oltre a sensibilizzare e avvicinare la gente al mondo della pittura e dell'arte, vuole rendere omaggio al paese natio dell’ideatore scegliendo proprio il tema dell’acqua. L'acqua, fonte di vita, fonte di creatività, è la risorsa fondamentale per la vita del creato e delle sue creature. È simbolo della grande forza che nasce dall'estrema flessibilità, “l'acqua si adatta al recipiente che la contiene: può essere impetuosa e devastante nel mare in tempesta o in un fiume in piena; può essere vivace e briosa in ruscello di montagna, può essere placida e immobile in un lago; può essere avvolgente e impercettibile nella nebbia mattutina….", ma resta sempre se stessa. D’altronde, ad Altofonte è familiare la fresca sonorità dell'acqua scrosciante che fuoriesce da due fontane parietali (una risalente a Ferdinando IV di Borbone -1794 e l'altra del 1630), dalle numerose fontanelle “a cippo”, in ghisa o in pietra realizzate agli inizi del 1900, dalla Fontana Grande che un tempo metteva in moto numerosi mulini, dalle polle di acque che affiorano qua e là alle pendici e alla base della montagna Moharda. A Monreale è molto viva l'arte grazie alle officine d'arte mosaicista, alla scuola d'arte che continua la tradizione del mosaico e soprattutto alla presenza magnificente del Duomo di Monreale, un “tempio d'oro” con 6340 metri quadrati di mosaici, edificato per iniziativa del re normanno Guglielmo II nel XII secolo. La mostra si divide in due spazi espositivi: uno è il Palazzo Ruggeriano ad Altofonte, nato come castello di caccia estivo del re normanno Ruggero II e trasformato poi in abbazia; l'altro è il Museo d'Arte Moderna e Contemporanea a Monreale, situato all'interno dell'ex monastero dei Benedettini, adiacente al Duomo di Monreale, che ospita opere di Guttuso, Greco, Morandi, De Chirico, Marini, Pirandello, Maccari e altri. In questi siti di grande suggestione e ricchi di storia saranno esposte, dal 17 luglio al 2 agosto, le opere di 30 artisti italiani. Si tratta di Antonella Carraro, Antonino Gambino, Arkone, Carla Colombo, Celestina Salemi, Cleofe Ferrari, Cristina Conte, Daniela Verduci, Elisa Bono, Elisabetta Papa, Elsì, Enzo Ruju, Fiorenza Vincenzi, Gabriella Teresi, Gigliola Genovese, Giuseppe Cangelosi, Giuseppe Castellese, Laura Zilocchi, Lina Zenere, Luciana Giuriato, Maria Chenet, Mariella Cusumano, Mario Castellese, Roberta Coral, Rosalba Ferilli, Salvo Di Stefano, Silvana Consolini, Silvana Cogo, Stefano Martignago, Stefania Basso. Inaugurazione ad Altofonte il 17 luglio alle ore 17,30 al palazzo Ruggeriano (poi visitabile dal luned’ al sabato 10-12,30, 16-19, dal 27 luglio al 2 agosto solo 10-12,30). L’inaugurazione a Monreale, invece, si svolgerà il 18 luglio, alle 17,30 al museo civico Sciortino (poi visitabile dal lunedì al sabato 9-13, martedì, giovedì e sabato 15,30-18,30, domenica 9-13). 

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