In auto con 5 chili di cocaina e banconote false, arrestato

Redazione

Palermo

In auto con 5 chili di cocaina e banconote false, arrestato
Segnalazione anonima alla Polizia. Fermato nei pressi della rotonda di via Oreto

18 Gennaio 2016 - 00:00

Agenti della Polizia di Stato, appartenenti alla sezione della Squadra Mobile palermitana  “Contrasto al Crimine diffuso” guidata da Carmine Mosca, hanno tratto in arresto Salvatore Sabbatino, 39enne commerciante nato a Cernusco sul Naviglio (MI) e residente a Cambiago (MI), poiché intercettato a bordo di una vettura con 5 chilogrammi di sostanza stupefacente, presumibilmente cocaina e 1.800 euro in banconote false. Sulla scorta di una precisa e dettagliata segnalazione anonima, i poliziotti hanno appreso che, nella giornata di ieri, un ingente quantitativo di droga sarebbe giunto in città via autostrada a bordo di una vettura modello Opel “Astra”. È stato così approntato un servizio di appostamento nei pressi della rotonda di via Oreto, snodo nevralgico del traffico autostradale in entrata nel capoluogo. Intorno a mezzogiorno, i poliziotti hanno verificato il transito di una Opel Astra corrispondente al colore segnalato ed hanno ritenuto di fermarla per controllare. Ma l’automobilista non ha aderito all’indicazione degli agenti ed anzi ha accelerato tentando una improbabile fuga. A distanza di 150 metri è stato fermato dai poliziotti che hanno sottoposto il mezzo a perquisizione. Già in questa fase gli agenti si sono imbattuti in una prima sorpresa: nel vano bagagli veniva infatti rinvenuta una valigia contenente 18 banconote da 100 euro cadauna, risultate contraffatte. I poliziotti ritenevano opportuno procedere ad ulteriori accertamenti ed ottenevano l’ausilio di unità cinofile. Era il cane “Asko” a fiutare la presenza nella vettura di un ben più prezioso carico. Il corriere, per nascondere lo stupefacente, aveva pensato ad un meccanismo particolarmente sofisticato che soltanto l’unità cinofila avrebbe potuto smascherare: era stato ricavato un ampio vano al di sotto di quello della ruota di scorta ben saldato tra le intersezioni del lamierato con del mastice. Tale botola a scomparsa sarebbe stata aperta solo attraverso l’attivazione di un motorino, a sua volta azionato da un telecomando, anch’esso ritrovato in vettura. All’interno della botola 5 plichi ben sigillati contenenti 1 kg. cadauno di polvere bianca, presumibilmente cocaina. Indagini in corso per individuare eventuali complicità del Sabbatino, nonché provenienza e destinazione dello stupefacente e delle banconote false.

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