Erano il terrore dei frequentatori dei locali di via Maqueda, arrestati

Redazione

Palermo

Erano il terrore dei frequentatori dei locali di via Maqueda, arrestati

18 Gennaio 2016 - 00:00

Agenti della Polizia di Stato, appartenenti alla sezione “Contrasto al Crimine diffuso” della Squadra Mobile di Palermo, hanno tratto in arresto i palermitani Salvatore Asciutto, 19enne pregiudicato ed Emanuele Garofalo, 19enne pregiudicato, responsabili di una pluralità di assalti a giovani frequentatori di locali alla moda. Gli agenti hanno così eseguito una Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Palermo, Ettorina Contino su richiesta del Pm Gianluca De Leo.  Nello scorso mese di agosto, la Polizia di Stato ha registrato una lunga serie di aggressioni a scopo di rapina compiute, quasi sempre nei dintorni di via Maqueda, in danno di vittime poco più che ventenni, in orari notturni e nei pressi di locali particolarmente frequentati proprio di notte. A render ancor più “movimentate” le serate di chi la movida voleva viverla in senso ludico una banda di rapinatori, presumibilmente interscambiabili che, quasi sempre in via del Celso aggrediva le sue vittime, sempre giovanissime e senza distinzione di sesso. Le cinque rapine ricostruite dagli agenti sono state compiute: il 10 agosto in via Del Celso in danno di una coppia di giovani costretti a cedere 30 euro dietro la minaccia di un coltello. Questa rapina è stata contestata solo  Salvatore Asciutto; L’11 agosto sempre in via del Celso in danno di due dipendenti, un uomo ed una donna, di un noto locale notturno. Le vittime sono state avvicinate con un pretesto da due malviventi che, in breve, sono passati alle vie di fatto chiedendo denaro e vincendo la resistenza dell’uomo con calci e pugni. La vittima ha riportato ferite guaribili in 5 giorni ed i malviventi hanno fatto un bottino di 150 euro. Di questa rapina dovranno rispondere Asciutto e Garofalo; il 23 agosto quattro individui aggredivano, sempre in via del Celso e con un coltello, cinque giovani e riuscivano a sottrarre denaro e cellulari. Di questa rapina dovranno rispondere Asciutto e Garofalo; il 24 agosto quattro individui aggredivano con coltello altrettanti giovani seduti a parlare nell’abitacolo di una vettura parcheggiata in via Volturno, ottenendo dall’aggressione telefoni cellulari e denaro. Questa rapina è contestata a Garofalo; il 19 ottobre, infine, sempre in via Del Celso, Garofalo ed Asciutto avrebbero aggredito quattro giovanissimi ricavandone denaro e cellulari. Cruciale, ai fini del riconoscimento dei due malviventi, la seconda rapina, compiuta in pregiudizio dei due dipendenti del locale notturno la cui denuncia da parte delle vittime, è stata corredata da una registrazione dell’aggressione girata da una telecamera esterna al locale. Dalle immagini è conseguito il riconoscimento dei due malviventi da parte della Polizia di Stato. Altri elementi importanti, segnalati in denuncia dalle vittime, hanno consentito ai poliziotti di ricollegare le varie rapine. Descrizioni somatiche, tatuaggi, modalità anche espressive ed anche la balbuzia di uno dei due malviventi, sono stati infatti elementi ricorrenti in tutte le rapine. I due risultano reclusi presso la locale casa circondariale.

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