Categories: Cronaca

Ed anche il Crocifisso rimase al buio…

È trascorso più di un mese dal fatidico 3 maggio, giorno della Festa del Santissimo Crocifisso di Monreale. E la cittadina normanna è tornata a vivere nella sua calma piatta. Le bancarelle, che per settimane hanno invaso il corso, hanno smobilitato; le luminarie sono state tolte. Ma a Lui, al protagonista assoluto della Festa, Gesù Crocifisso, è stata spenta pure la luce che lo illumina nella sua sede della fontana detta "dell'abbeveratura" in corso Pietro Novelli, nella parte alta della cittadina. Se vi capita di passare davanti la fontana noterete, specie nelle ore buie, come il faro che illumina il simulacro sia spento ormai da tantissimi giorni e che nessuno provvede a ripararlo. Questo simulacro venne posto in quel luogo il 31 maggio 1988 su iniziativa del parroco Bertolino in quanto quel luogo,detto "u chianu du piatusu",era designato un tempo ad eseguire le impiccagioni dei condannati a morte. Portare lì il Crocifisso significa estendere fino a quel punto la misericordia e il perdono di Gesù Crocifisso.   Le foto sono di Gaetano Di Maria

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