Categories: Cronaca

Dissesto idrogeologico, anche Altofonte nella lista delle località a rischio

Sempre più recenti le “bombe d’acqua” come vengono chiamati adesso i violenti acquazzoni che si abbattono sul territorio italiano negli ultimi periodi, ed ogni volta è un bollettino di guerra con ingenti danni a cose e persone, troppo spesso con epiloghi drammatici. Vetture travolte, piani terra completamente invasi dal fango e dall’acqua e vittime innocenti. Solo in Sicilia le cifre sono da capogiro; negli ultimi 15 anni si contano oltre 78 frane, danni per 3,3 miliardi di euro ed il numero di vittime è salito a 58 eppure i finanziamenti necessari sono stati stanziati sia dallo Stato che dall’Europa, circa 450 milioni in gran parte non utilizzati, ma nessuna ruspa ha rimosso le, più o meno,costruzioni abusive sui siti a rischio, o ripulito i corsi d’acqua tramutati nel frattempo in vere e proprie discariche. Oltre 7 mila le zone ad alto rischio e fra queste anche Altofonte. Solo grazie all’intervento della struttura commissariale guidata dall’assessore al territorio Maurizio Croce, si sono conclusi solo 77 cantieri su 198 previsti. Secondo la protezione civile una goccia in mezzo al mare rispetto alle oltre 7 mila segnalate.

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